Alla ricerca del tesoro degli Hoysala

by Claudia

Videogiochi – <i>Uncharted: L’Eredità Perduta</i> è un’emozionante avventura di fine estate

Chloe Frazer è una donna intraprendente, testarda e molto capace. Una donna che non si tira indietro quando bisogna sporcarsi le mani, specialmente quando c’è in ballo un prezioso tesoro archeologico perduto. Dopo aver accompagnato il collega Nathan Drake in Uncharted 2: Il covo dei Ladri e Uncharted 3: L’inganno di Drake, è ora che abbia un’avventura tutta sua, intitolata L’eredità perduta.
In questo nuovo capitolo della famosissima saga creata dallo studio californiano Naughty Dog, Chloe è sulle tracce della zanna di Ganesh, un mitico oggetto sacro perduto da secoli. Al suo fianco troviamo Nadine Ross, un’altra vecchia conoscenza dei fan di questa serie. Nadine è stata tra i principali antagonisti di Drake in Uncharted 4: Fine di un ladro. Tuttavia, questa volta, lavoreremo fianco a fianco all’ex mercenaria per superare in velocità e furbizia un sinistro sedicente rivoluzionario di nome Asav. L’uomo cerca la zanna per poter dimostrare la sua discendenza dalla stirpe dei re della civiltà Hoysala, un potente impero dimenticato dalla storia, nascosto nelle foreste indiane. Il suo scopo è quello di fomentare una rivolta contro il governo indiano al fine di diventare il capo supremo di un nuovo Stato. Dopo un primo incontro burrascoso tra il trio, sullo sfondo di una città sull’orlo di una guerra civile, Chloe e Nadine dovranno dar prova di coraggio, acume e furbizia per tentare di arrivare per prime alla zanna di Ganesh. In compagnia delle due donne affronteremo templi maledetti, pianure lussureggianti e cavernose grotte, tentando di seguire le tracce dei guerrieri che ci hanno preceduti molti secoli fa.
Uncharted: L’eredità perduta è un gioco d’avventura e azione uscito in esclusiva sulla piattaforma PlayStation 4. Come per i precedenti capitoli, il titolo è una miscela di sequenze adrenaliniche, inseguimenti, esplosioni ed esplorazione. Si tratta di uno «spin off», ovvero di una storia che prende spunto dalla serie principale, cambiando però personaggi e situazioni. Dal momento che le avventure di Nathan Drake si sono definitivamente concluse con Uncharted 4, gli sviluppatori hanno deciso di far evolvere la serie cambiando i protagonisti e, in parte, la formula di base. Nei panni di Chloe il giocatore dovrà arrampicarsi, sparare e risolvere enigmi e puzzle, proprio come nella serie originale. La differenza sta nei dettagli: da un lato avevamo Nathan Drake, impulsivo e sempre pronto alla rissa, dall’altro abbiamo Chloe Frazer, che predilige l’astuzia allo scontro diretto.
Tra le novità troviamo anche un’ampia zona libera, in cui il giocatore può scegliere l’ordine in cui perseguire tre obiettivi. Al posto di seguire una rigida storia senza possibilità di variazioni, questa volta possiamo uscire un po’ dal seminato ed esplorare una vasta zona costellata di ruscelli, foreste e templi in rovina. Troveremo, come sempre, sezioni ad enigmi e puzzle dalla difficoltà calibrata a puntino. Ritornano le sequenze sui veicoli a motore, in un tripudio di piombo fuso e improbabili acrobazie tra automezzi in movimento. Come sempre, dovremo dare la caccia a una miriade di segreti e cimeli nascosti, anche se questa volta potremo contare su un talismano porta fortuna. Senza stravolgere la ricetta fortunata di Uncharted, questo nuovo capitolo prende comunque una sua dimensione. Invece di creare un semplice clone, Chloe dà un sapore tutto suo a questa avventura grazie alle sue abilità di scassinatrice e agli attacchi furtivi. Spesso e volentieri infatti potremo aggirare i nemici oppure eliminarli uno per uno senza dover per forza scatenare uno scontro a fuoco.
Ciò che non è cambiato è la maestosa realizzazione tecnica: foreste, fiumi e ruscelli, templi e città. L’eredità perduta è riuscito a migliorare ulteriormente rispetto ad Uncharted 4, un titolo che visivamente ancora oggi ha pochi rivali, ed è capace di incollarci allo schermo. Va detto che la trama non è particolarmente innovativa, anzi. Asav poi è la summa di tutti gli stereotipi dei cattivoni da film e videogame. Per fortuna tutto questo passa in buona parte in secondo piano grazie ad un gioco divertente, emozionante e sempre in grado di sorprendere. Se amate l’avventura, amerete anche Chloe e Nadine.

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