Il grande successo ottenuto dai giochi di parole elettronici ha riacceso l’interesse nei confronti di analoghi passatempi, eseguibili anche senza supporti tecnologici. Tra questi, uno dei più semplici e coinvolgenti, è stato inventato nel 1996 dal fiorentino Michele Comerci, con il nome Consonando.
Le sue semplici regole possono essere così esposte.
■ Ad ogni mano, viene estratta casualmente una prefissata quantità di consonanti (non meno di quattro e non più di otto), non necessariamente tutte diverse tra loro.
■ Subito dopo, nell’arco di un tempo concordato, ciascun concorrente deve cercare di formare una parola molto lunga, impiegando le consonanti estratte (totalmente o in parte, ma senza ripetizioni), aggiungendo liberamente le vocali necessarie
■ È ammessa qualsiasi parola registrata in un vocabolario della lingua italiana, in tutte le sue potenziali flessioni (non sono validi, invece, i nomi propri).
■ A ciascuna parola valida vengono attribuiti tanti punti quante sono le lettere da cui è composta.
■ Nel caso in cui siano state utilizzate tutte le consonanti estratte, viene aggiunto un bonus uguale al numero di tali consonanti.
Ad esempio, supponendo di avere estratto queste quattro consonanti: GMNN, alcune parole ottenibili potrebbero essere le seguenti (tra parentesi sono indicati i relativi punteggi):
Ingenuo (7) – Mangiano (8+4 = 12) – Inguainiamo (11+4 = 15).
Da ciascuno dei seguenti gruppi di consonanti, provate a ottenere delle parole molto lunghe, utilizzando le regole esposte; confrontate, poi, i risultati ottenuti con quelli riportati nello spazio delle soluzioni.
1. CRST 2. GNNNR 3. GNNRVZ 4. MNRRTTT.
Questo gioco è sicuramente stimolante e coinvolgente. Per renderlo un po’ più impegnativo, però, ho pensato di metterne a punto una variante (che ho chiamato Consonare), apportando le seguenti modifiche alle regole originarie.
■ Le consonanti estratte devono essere, tutte diverse tra loro.
■ Le parole devono contenere tutte le consonanti estratte, con eventuali ripetizioni.
■ Ciascuna parola ottenuta correttamente riceve tanti punti quante sono le lettere da cui è composta, ma non è previsto, alcun bonus (dato che devono essere utilizzate tutte le consonanti estratte…).
Ad esempio, supponendo di avere sorteggiato queste sei consonanti: CLNRTZ, alcune parole ottenibili potrebbero essere le seguenti:
CONCETTUALIZZARE (16) – CONTRATTUALIZZARE (17) – ELETTROCAUTERIZZAZIONE (22).
Nel rispetto di queste altre regole, provate a cimentarvi anche con i seguenti gruppi di consonanti; confrontate, poi, i risultati ottenuti con quelli riportati nello spazio delle soluzioni.
5. MNST, 6. GLNRT, 7. CLNSTZ, 8. CLMNQRT