Bacco Giramondo – 2. parte Una mappa delle regioni vitivinicole tedesche, dove vigono classificazioni dei vini diverse dal resto del mondo
Ancora lontana dalla legislazione vitivinicola della maggior parte dei Paesi europei, la Germania classifica i suoi vini in base alla quantità di zuccheri fermentescibili contenuti nel mosto, che vengono valutati in gradi Oechsle. Ciò dipende dalla maturazione delle uve e dall’epoca della vendemmia. Inoltre da un anno all’altro si possono verificare grandi variazioni.
A causa del clima fresco, le uve hanno bisogno di un lungo periodo per maturare e vengono quindi raccolte molto tardi, normalmente tra ottobre-novembre.
La legislazione tedesca individua quattro livelli qualitativi, Deutscher Wein ex Tafelwein, Wein mit geschützter geografischer Angabe o g.g.A. (cioè I.G.P.), Qualitätswein bestimmter Anbaugebiete (Q.b.A.), ovvero vino di qualità prodotto in regione determinata ed infine Prädikatswein (Q.m.P.) che corrisponde al livello più alto della classificazione, la quale prevede un’ulteriore suddivisione in 6 categorie. Esse sono: Kabinett, Spätlese, Auslese, Beerenauslese, dove vengono inseriti i famosi Eiswein (vini di ghiaccio) ed infine i Trockenbeerenauslese, dove le uve vengono colte solo a completo appassimento, con un peso specifico del mosto minimo di 150° Oechsle e titolo alcolometrico del vino di 5,5%, prodotti solo nelle migliori annate.
Attenzione alle etichette, che sono in assoluto le più complete, ma molto complesse e possono riportare altre indicazioni, le regioni viticole sono 13, suddivise in 39 distretti. I distretti vinicoli della Germania, Anbaugebiete sono geograficamente suddivisi in sottozone Bereiche in ognuna di queste troviamo una serie di Gemeinden o Ortsteile (comuni o paese viticolo), sull’etichetta possiamo anche trovare la parola Einzellage (posizione) che indica una tenuta con caratteristiche pedoclimatiche omogenee, mentre Grosslage raggruppa diversi Einzellage che hanno le medesime caratteristiche sia di clima che di terreno.
In ogni caso per il non iniziato alla materia enologica o per l’estimatore della bevanda sacra a Bacco, la lettura delle etichette germaniche è molto spesso un grosso rompicapo.
In Germania la viticoltura si situa a nord del Bodensee fino al fiume Ahr sopra Coblenza e nelle due aree intorno a Dresda e a sud di Halle.
Il Baden si trova nel sud-est della Germania e forma una striscia che va dalle rive settentrionali del Bodensee attraverso la Foresta Nera fino a Karlsruhe; Heidelberg, poco sotto la confluenza fra il Neckar e il Reno, è la seconda area viticola germanica per estensione.
Il Württemberg, i vigneti di questa regione si trovano sulle colline sopra il Neckar ed i suoi affluenti, è la più estesa regione per la produzione di vini rossi, infatti più della metà delle vigne è coltivata a varietà di uva nera.
Hessische Bergstrasse, delimitata dal fiume Reno a ovest e dal bellissimo Odenwald ad est, gode di un terreno, il loess, eccellente per la produzione di vini bianchi.
I vigneti del Franken si estendono sulle colline del fiume Meno, la regione è nota per il suo Steinwein di Würzburg, talmente popolare da dare il nome a tutti i vini della regione (Stein) e alle originali, ma poco pratiche bottiglie (Bocksbeutel) verdi.
Rheinpfalz è l’area viticola più francese, tant’è che il vigneto più meridionale della regione, lo Schweigener Sonnenberg, si trova in realtà in Francia, ma grazie ad una storica eccezione, i viticoltori germanici possono utilizzare il raccolto e produrre vini tedeschi.
Rheinhessen, la regione vinicola fra Worm a sud e Mazonga a nord, si trova in un’ansa del Reno e del suo affluente Nahe, ed è di gran lunga la regione vinicola più estesa della Germania, ma seconda dopo Rheinpfalz in termini di produzione.
A Nahe, situata a ovest di Rheinhessen sulle rive dell’omonimo fiume, su terreni grassi e sabbiosi, si producono dei vini che possono essere: aromatici come quelli della Mosella, delicati come quelli del Rheinhessen ed eleganti come quelli del Rheingau.
Rheingau è il centro geografico della viticoltura tedesca ma è una regione relativamente piccola. Le cime boscose del Taunus formano pendii digradanti verso il Reno, dando luogo ad un paesaggio indimenticabile. Il Rheingau è famoso per i suoi splendidi vini e per il ruolo di primo piano svolto nella storia vinicola tedesca.
Il Mittelrhein, è un’ampia regione che si estende da Bingen a Coblenza fino a poco dopo la foce dell’Ahr. I vigneti si trovano su terrazze situate sulle due rive del Reno, con pittoreschi villaggi e splendidi panorami.
Ahr è una delle aree più piccole per la viticoltura, si trova a sud di Bonn ed è un vero paradiso per gli amanti della natura, assolutamente da visitare la pian dell’Eifel e gustare un fresco bicchiere di Portugieser.
Mosel-Saar-Ruwer: in questa nota area vinicola i vigneti si estendono su gli erti pendii lungo le rive della serpeggiante Mosella, tra paesaggi mozzafiato.
Sachsen è una delle nuove aree viticole della Germania (ex Germania est), si trova ad est sulle rive del fiume Elba, si producono vini bianchi leggeri e delicati.
Saale-Unstrut è una piccola area sotto Halle, la più settentrionale della Germania, dove le rigide condizioni climatiche obbligano i viticoltori ad una vendemmia molto precoce.
Ottimi gli abbinamenti cibo-vino con i vini tedeschi, i quali hanno infatti una fresca acidità che si contrappone ai cibi grassi, anche perché sono poco alcolici e quindi non stancano eccessivamente.