Le allergie agli alimenti e le intolleranze sono molto diffuse in Svizzera. Una specialista spiega le differenze tra le due e ci informa sulle allergie più diffuse
Signora Vogt, quante persone in Svizzera soffrono di allergie alimentari?
Circa il 20 per cento della popolazione pensa di soffrire di reazioni a determinati alimenti. In realtà i casi accertati sono dal 2 a 6 per cento. Per quello che riguarda le intolleranze alimentari la percentuale si attesta attorno al 20 per cento.
Qual è la differenza tra allergie e intolleranze?
Nel caso delle prime, sono provocate da una reazione degli anticorpi del sistema immunitario contro determinate sostanze. Possono essere molto pericolose quando questa risposta immunitaria avviene in modo improvviso e conduce a uno choc anafilattico. Le allergie possono essere scoperte tramite test specifici. Nel caso delle intolleranze ciò è possibile solo in parte. In questa situazione il corpo non riesce più a digerire, in parte o del tutto, determinate sostanze. I sintomi vanno dal meteorismo alla diarrea, con momenti di stanchezza. Sono conseguenze spiacevoli ma non mettono a rischio la vita.
Quali sono le allergie alimentari più frequenti?
Gli adulti reagiscono in modo allergico a nocciole e noci, al sedano, mela e kiwi. Le reazioni più estreme si hanno con arachidi, noci, sesamo e frutti di mare. Per questo motivo non si possono più servire delle arachidi sugli aeroplani, poiché nei casi gravi basta un poco di polvere di arachide nell’aria per provocare una reazione allergica.
Quali sono le allergie più frequenti tra i bambini?
I bambini reagiscono spesso con allergie al latte vaccino, alle uova, alle noci e specialmente alle arachidi. Tuttavia l’allergia può manifestarsi e poi sparire durante l’età scolastica.
Comunque una cosa sensata da parte degli adulti è fare in modo che, di tanto in tanto, si effettuino dei test per evidenziare eventuali allergie.
Qual è la procedura che porta a diagnosticare un’allergia alimentare?
Si tratta di un processo in varie fasi, in cui in un primo momento il medico cerca di scoprire il cibo che scatena la reazione allergica con esami del sangue e test cutanei. Alla fine del processo è necessario ricorrere a test in cui la risposta immunitaria viene provocata. In collaborazione col medico mettiamo in contatto in modo mirato il paziente con la sostanza alimentare a cui è allergico, per valutare la sua reazione. In un secondo momento definiamo la dieta migliore e più indicata per il suo caso. Una diagnosi accurata è importante, in modo che la varietà della sua alimentazione non sia troppo ristretta e la persona non debba limitare inutilmente la sua qualità di vita.
Quali sono le intolleranze che riscontra più spesso durante le sue attività di consulenza nel centro Medbase?
Le intolleranze riguardano soprattutto il lattosio, cioè lo zucchero del latte. Anche altri carboidrati, ad esempio il glucosio o i dolcificanti, forniscono materia di discussione per le nostre consulenze. Le persone che ne sono colpite soffrono di problemi di digestione e meteorismo.
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