Videogiochi – <i>The Crew 2</i>, una gara senza confini attraverso gli Stati Uniti d’America
Esistono sostanzialmente due tipi di videogiochi di corse: quelli simulativi in cui si spinge al massimo una rappresentazione il più possibile realistica di veicoli, fisica e prestazioni e poi ci sono i giochi cosiddetti arcade, il cui scopo è quello di divertire il più possibile sacrificando il realismo in favore di immediatezza e spettacolarità. The Crew 2, gioco di corse a trecentosessanta gradi pubblicato dai francesi di Ubisoft, fa decisamente parte della seconda categoria.
The Crew 2 si apre come un gioco di auto piuttosto tradizionale. Nei panni di un giovane pilota esordiente siamo chiamati a farci un nome nel mondo delle corse automobilistiche, raccogliendo fama, follower e soldi. Tutto, nel mondo di questo gioco, ruota infatti attorno alla nostra popolarità sui social network. Più fan significa più influenza e, di conseguenza, l’accesso ad eventi sempre più esclusivi. Nel mondo virtuale di The Crew 2 per ottenere i tanto agognati follower bisogna, però, avere veramente del talento. Appena portata a termine la prima gara ci rendiamo conto che questo titolo non è proprio come tutti gli altri. Per cominciare, la mappa di gioco non è limitata ad una sola città ma si estende per tutti gli Stati Uniti. Possiamo saltare in auto a New York e guidare fino a Los Angeles senza soluzione di continuità, facendo tappa magari a Detroit. Nessun caricamento, nessun livello o strana barriera di gioco viene imposta al giocatore. Bene inteso, la reale dimensione del gioco non si estende per i quasi 10’000’000 chilometri quadrati del territorio degli USA. Rimane ciononostante degna di rispetto: il viaggio da costa a costa fatto nel gioco equivale a circa 130 km reali.
Scorrazzare per le strade americane di The Crew 2 significa fare un tour condensato della grande varietà di pae-saggi e terreni degli States ed è spesso un piacere sfrecciare per autostrade e stradine sterrate. Ma le auto da corsa non sono gli unici mezzi a disposizione del giocatore. The Crew 2 fa della varietà uno dei suoi punti cardine: assieme alle auto troveremo aeroplani da acrobazie, monster truck, moto da cross, barche da corsa e auto da rally. La filosofia di questo gioco è insomma quella di offrire la massima libertà possibile al giocatore in una sorta di gigantesco parco divertimenti a base di motori e velocità.
Fortunatamente c’è una logica nell’offerta: le varie discipline sono divise in quattro classi tra cui le gare su strada, quelle off road e quelle freestyle in cui saremo alla guida di aerei, barche e giganteschi mostri meccanici. Il collante di tutte queste discipline così diverse tra loro è Live Xtream Series, una sorta di festival organizzato nel mondo del gioco. Vincere e guadagnare follower permetterà al giocatore di salire nella graduatoria della competizione e sbloccherà a mano a mano nuovi tracciati, nuovi veicoli e nuovi tipi di gare.
Visivamente The Crew 2 soddisfa ma non stupisce in modo eccessivo. A causa dell’enorme dimensione del terreno di gioco, il team di sviluppo ha dovuto fare dei sacrifici per quanto riguarda l’effettistica e la complessità di certi ambienti. La realizzazione delle città famose è di tutto rispetto anche se non è assolutamente fedele alle controparti reali. È negli ambienti più anonimi, ad esempio negli sconfinati spazi deserti della California o dell’Arizona, che le cose si fanno meno interessanti. Strade monotone, troppo simili tra loro per essere realmente stimolanti da visitare. Tuttavia dove il gioco splende è nell’alternarsi del giorno e della notte e negli effetti atmosferici, riusciti e decisamente scenografici. Meno memorabile il comparto sonoro, con un doppiaggio in italiano particolarmente scialbo.
In apertura di questa recensione abbiamo parlato di gioco arcade. The Crew 2 incarna alla perfezione questo approccio agli sport motoristici. Non c’è davvero nulla di realistico in questa produzione di Ubisoft. Le auto hanno una tenuta di strada davvero sorprendente, gli aerei sono maneggevolissimi e incredibilmente resistenti agli urti e siamo perfino riusciti a scalare la piramide del Luxor Hotel di Las Vegas con una comunissima moto da strada. I fan di simulativi non troveranno insomma nulla di particolarmente eccitante in questo gioco. Per tutti gli altri invece c’è parecchio con cui divertirsi.
The Crew 2 è disponibile su PC, Xbox One e PlayStation 4.