Mondoverde - Entrambi sono ottimi arbusti per decorare… l’ombra
Vi sono delle zone in giardino o sotto ai porticati che presentano angoli poco luminosi, dove le classiche piante da pieno sole deperiscono nel giro di poche settimane.
Un’ottima soluzione decorativa potrebbe essere l’uso di ortensie dalle corolle simili a pizzi, ma poi durante i mesi freddi rimarrebbero nude, senza nemmeno una fogliolina. Fortunatamente vengono in nostro aiuto le aucube, arbusti sempreverdi con foglie grandi, ovali e appuntite, dai margini seghettati e con lamine verdi puntinate di giallo crema.
Originarie di Cina e Giappone e appartenenti alla famiglia delle Aucubacee, la specie più conosciuta e coltivata è Aucuba japonica, una pianta che raggiunge tre metri di altezza, con una chioma larga e densa, in grado di crescere molto bene anche in vasi e cassette. Ama essere innaffiata con regolarità, anche se resiste bene alla siccità; predilige un terreno ricco, ben drenato e leggermente acido.
Per favorire lo sviluppo di foglie è bene prevedere una concimazione durante il periodo primaverile o estivo mediante un prodotto ricco di azoto, che favorisce lo sviluppo della chioma.
Rustiche, resistono fino a –10°C e soffrono il sole diretto durante l’estate, che può causare dannose e antiestetiche bruciature sulle foglie.
In aprile-maggio appaiono i piccoli fiori bianchi sia per le piante maschili sia per le piante femminili (sono dioiche). Se impollinate, le piante femminili portano in tarda estate e per tutto l’inverno delle drupe decorative rosso vivo e riunite in grappoli.
Per avere sempre aucube in piena forma, è opportuno provvedere a una potatura per evitare che le piante si spoglino alla base, cimando in tarda primavera i fusti che si sono allungati troppo e stimolando così l’emissione di nuovi getti basali dalle gemme dormienti del fusto. Ogni quattro o cinque anni, in marzo, si devono rinvasare per garantire un buono sviluppo dell’apparato radicale.
Altrettanto bella e decorativa, la Fastia o Aralia giapponese è una sempre verde dalle grandi foglie a forma di mano (palmato-lobata), color verde scuro, molto lucide e che producono rami fioriti con boccioli bianco crema.
Alta fino a quattro metri, l’aralia viene coltivata all’esterno sempre in posizione a mezz’ombra od ombra e con le stesse esigenze dell’Aucuba. Semplice da mantenere, vi consiglio di cercare nei vivai la cultivar «Variegata», dalle foglie con margini crema, molto appariscenti e inusuali.