Videogiochi – Divertente e giovane, arriva <i>Pokemon Let’s GO</i> in due edizioni
In molti ricorderanno l’estate del 2016 quando la moda di Pokémon GO ha contagiato tantissimi giocatori in tutto il mondo. Gruppi eterogenei di persone sbucavano ovunque a caccia di qualche raro mostriciattolo. Ci furono polemiche, discussioni a non finire e, purtroppo, perfino qualche incidente. Poi, passata la moda, sono rimasti solo i giocatori più appassionati che, a distanza di due anni, sono sempre là fuori a caccia di pokémon. Nintendo, ben consapevole di aver fatto centro e di aver ampliato enormemente i suoi potenziali clienti, non poteva certo restarsene con le mani in mano. In attesa di un nuovo capitolo principale della saga ha sviluppato un nuovo titolo tutto particolare: Pokémon Let’s GO Pikachu e Let’s GO Eevee. Due edizioni dello stesso gioco, differenziate dalla mascotte principale, Pikachu o Eevee, con un preciso scopo in mente: avvicinare i giocatori di Pokémon GO alla serie su console, attesa per Nintendo Switch.
Pokémon Let’s GO si presenta come un ibrido tra il gioco per smartphone e i giochi di ruolo classici a cui siamo abituati sin dalla prima versione per Game boy del 1996. Ci ritroveremo, nei panni di un bambino o una bambina, nella regione del Kanto, la storica ambientazione dei primi giochi dedicati ai mostriciattoli giapponesi. Nei panni del protagonista dovremo avventurarci alla scoperta del mondo, fare nuove amicizie, catturare nuovi pokémon (gli originali 150), affrontare otto capi palestra per vincere altrettanti badge d’onore e finalmente affrontare la Lega Pokémon per diventare il più grande allenatore del Kanto. Nei nostri viaggi ci imbatteremo in imprevisti, nuovi amici, nuovi nemici (come i leggendari Jessie, James e Meowth del Team Rocket). Pokémon Let’s GO non offre comunque al giocatore una trama originale né nuovi pokémon. Si tratta piuttosto di una sorta di remake che, sospettiamo, sia stato pensato per suscitare un senso di nostalgia nei giocatori della prima ora e al contempo offrire qualcosa di inedito ai giocatori più giovani. L’esperimento di Nintendo funziona perché, mentre scorrazziamo tra l’erba alta a caccia di nuovi pokémon, siamo trasportati indietro di un decennio al 1998 quando uscì Pokémon Giallo.
Dove questo gioco mostra la sua natura ibrida è nel sistema di cattura dei pokémon. Proprio come nella versione per smartphone, dovremo lanciare le pokéball alle nostre prede, sperando di catturarli. C’è anche la possibilità di dare loro qualche gustoso spuntino in modo da renderli più malleabili. La cattura si effettua tramite i comandi di Nintendo Switch oppure usando il controller a forma di pokéball. Incluso nella versione speciale del gioco, questo nuovo controller è una delle componenti più interessanti del gioco. La sfera è dotata di un piccolo joystick che serve a dirigere il personaggio sullo schermo. La cattura invece è gestita da alcuni giroscopi inseriti al suo interno: basterà mimare il gesto di lanciare la sfera, imprimendole magari qualche effetto, per ottenere lo stesso movimento nel gioco. Il controller speciale si illuminerà e vibrerà a dipendenza dell’esito della cattura. È anche possibile collegare questo controller a Pokémon GO su cellulare e usarlo per interagire col gioco mobile, catturando pokémon, raccogliendo oggetti ai pokéstop e fungendo da contapassi per far guadagnare all’animaletto al suo interno dei punti esperienza.
Pokémon Let’s GO è divertente e un ottimo modo per avvicinarsi a questo mondo, specialmente se abbiamo apprezzato la versione per smartphone. Pokémon Let’s GO non è però un capitolo principale. Molti elementi apprezzatissimi dai giocatori di vecchia data non sono presenti. Sparite, per esempio, tutte le opzioni di allevamento dei pokémon. Anche l’online è molto più simile a quello di Pokémon GO che a quanto visto su Pokémon X e Y, con battaglie semplificate senza la possibilità, per esempio, di affrontare solo gli amici. Molto meglio il multiplayer locale invece: basterà trovarsi nella stessa stanza con un amico per sfidarsi! È perfino possibile giocare in due alla stessa avventura collegando alla console un secondo controller. In questo caso apparirà un secondo allenatore che potrà supportare quello principale ma, purtroppo, non possedere pokémon propri o interagire coi personaggi del gioco.
Pokémon Let’s GO Pikachu e Let’s GO Eevee sono sostanzialmente due giochi identici, a parte per la mascotte principale. Si tratta di un gioco divertente, particolarmente accessibile ai più giovani. Indirizzato in particolare ai giocatori della versione per cellulare, è un prodotto più semplice ma non per questo meno divertente. L’aggiunta del controller a forma di sfera pokémon e la sua compatibilità anche con smartphone è sicuramente benvenuta anche se tale controller è piuttosto costoso. Come antipasto per il prossimo capitolo principale, Pokémon Let’s GO ci ha davvero divertito.