Il meccanismo linguistico del bifronte consiste nell’invertire l’ordine di un dato insieme di lettere (che può corrispondere a una parola o a una frase), in modo da ottenere un diverso insieme di lettere (che può, anch’esso, corrispondere a una parola o a una frase). Alcuni esempi di bifronti, di vario tipo, possono essere i seguenti: acetone = enoteca; attorniare = era in rotta; era l’una = anulare.
Come è facile notare, questo meccanismo è un caso particolare di anagramma. Per la sua singolare caratteristica, però, viene tradizionalmente classificato a parte, anche se non si tratta di un gioco molto comune (data la difficoltà di composizione dei suoi schemi).
Qui di seguito riporto alcuni significativi esempi a riguardo, sia di tipo popolare, sia di tipo classico.
1. Lotte politiche e lottizzazioni
Quest’ultima delibera in Comune
xxxxx la proposta alla Regione.
La commissione xxxxx poi si oppone…
Sembra una gara di tiro alla fune!
(Lillo Angiò)
2. Faceva il contadino
Xxxxx quella terra dura e xxxxx,
ma poi tutto il podere si è venduto
e per, fare una vita meno amara,
a vivere quaggiù in città è venuto.
(Il Cherubino)
3. La piramide di Cheope
Quel faraone xxxxxx un monumento
così da poter xxxxxx sicuro
che il suo ricordo fosse duraturo:
e infatti ha resistito a sabbia e vento.
(Radiopop)
4. Banda di paese decimata
Parecchi clarinetti (sono xx xxxx),
ma pochi xxxxxx: so che normalmente
ce n’è di più, ma un caso contingente
li forza in un organico ridotto.
(Variante Ascari)
5. Non è affatto sano!
La frutta vien trattata in modo errato:
raccolta, va a un deposito attrezzato;
xxx xxx pesticidi assai xxxxxx
tolgono i parassiti ancora vivi.
(Ludovico)
6. Essere o non essere (4)
Questi son tra gli uni e gli altri
quando tutti stan d’appresso;
viceversa (siate scaltri)
non son più… ma son io stesso!
(Bu Meliana)
7. Lirica su Raidue (4)
Per veder l’Africana
passai sull’onda di questo canale;
il primo trasmetteva
Fulmini sulla Terra: micidiale!
(Marac)
8. Sentinelle avanzate (1 3 4 = 1 7)
Se pur di colpe furono accusati
taluni che alla testa eran preposti,
altri al periglio infin si sono esposti
per interporsi fra i nemici armati.
(Il Longobardo)