Mario vecchia scuola

Il 2018 è stato un anno davvero molto movimentato per quanto riguarda il mondo dei videogiochi: grandi ritorni, novità interessanti e tante promesse per il futuro. Il nuovo anno si è aperto con la consueta calma post periodo natalizio con una notevole eccezione: Nintendo. Il colosso nipponico si è tenuto un asso nella manica, quasi a voler stuzzicare tutti coloro che hanno trovato una Switch sotto l’albero. Agli albori del 2019 ecco che arriva New Super Mario Bros. U Deluxe, rimasterizzazione delle avventure del piccolo idraulico italiano uscite originariamente su Wii U.
Non c’è davvero bisogno di presentare Super Mario, un personaggio che per moltissimi ha oramai soppiantato Pac-Man quale simbolo universale dei videogames. Una storia durata oltre trent’anni che in un modo o nell’altro ha accompagnato la crescita di ogni giocatore, salvo magari quelli arrivati prima del crash di Atari dei primi anni 80.
New Super Mario Bros. U Deluxe non è comunque un gioco originale, vista la sua natura di riproposizione del titolo uscito nel 2012 sulla sfortunata Wii U. La versione lanciata nel 2019 contiene, oltre al gioco originale, anche l’espansione New Super Luigi U, rilasciata originariamente nel 2013 come pacchetto d’espansione. L’edizione su Wii U non fu di certo una rivoluzione per quanto riguarda i platform bidimensionali di Super Mario ma piuttosto una continuazione del nuovo corso inaugurato sulla portatile Nintendo DS. Dopo anni di avventure in 3D, Nintendo aveva deciso di ritornare alle origini con delle avventure più classiche, a due dimensioni, caratterizzate però da notevoli cambiamenti nel gameplay rispetto agli episodi classici usciti su Nintendo Entertainment System e Super Nintendo. Diversi modo di saltare e maggiore inerzia (laddove negli anni 90 l’inerzia era inesistente) furono aggiunti alla classica struttura di livelli che si sviluppano in orizzontale e verticale. Una ricetta che funzionò bene e che ebbe il pregio di riavvicinare Mario alle origini, dopo la rivoluzione di Super Mario 64 su Nintendo 64.
In New Super Mario Bros. U Deluxe, come al solito, la principessa Peach è stata rapita. Come sempre, tocca a Super Mario farsi in quattro per salvarla. Per compiere la nostra missione dovremo affrontare una miriade di livelli (il pacchetto ne comprende oltre 160) con le ambientazioni più disparate: prati, mondi sottomarini, deserti, castelli e via dicendo. Completare New Super Mario Bros. U Deluxe non è particolarmente difficile, visto che spesso basterà completare il livello nei tempi previsti, raccogliendo stelle, monete e potenziamenti speciali. Terminare New Super Luigi Bros. U invece è una sfida decisamente più impegnativa, dal momento che il fratello di Mario salta in modo molto diverso. L’edizione del 2019 è decisamente più consapevole delle difficoltà in cui potremo incappare nel gioco, specialmente i livelli di Luigi. Per questo motivo sono stati introdotti nuovi personaggi, pensati in modo particolare per i giocatori più giovani e inesperti. Oltre ai classici Mario, Luigi e Toad possiamo ora usare anche Toadette e Ruboniglio, contraddistinti dalle difficoltà «facile» e «facilissimo». La prima può trasformarsi in Peachette, la quale ha la possibilità di saltare più in alto e di planare, in modo da rendere la navigazione nei livelli decisamente più agevole. Ruboniglio invece è invincibile e non sarà influenzato da alcun nemico. Una scelta che ci sentiamo di condividere perché aumenta l’accessibilità del gioco. Il livello di sfida è rimasto inalterato ma possiamo ridurlo secondo necessità.
L’arrivo di New Super Mario Bros. U Deluxe sulla portatile ibrida Nintendo Switch è assolutamente positivo. Si tratta di un gioco tutto sommato poco conosciuto, visto la scarsa popolarità di Wii U, che ben si sposa con la natura nomade di Switch. I livelli sono tutti sufficientemente corti per poter essere affrontati mentre siamo fuori casa, ad esempio sul treno o mentre aspettiamo l’autobus. Ovviamente nulla ci impedisce di collegare la console al televisore in salotto e immergerci in più lunghe sessioni di gioco, affrontando un livello dietro l’altro. Visivamente il gioco è contraddistinto da colori vivacissimi e mondi molto cartooneschi anche se l’occhio attento si renderà conto che la nuova edizione non contiene migliorie particolari per fruttare la maggiore potenza di Switch. Tutto sommato però è una riedizione degna di merito che porta le avventure bidimensionali di Mario nel 2019. Il gioco offre tantissime ore di divertimento sia ai giocatori veterani che ai neofiti e rappresenta un succulento antipasto alle uscite su Switch per il 2019.

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