In aprile l’Olanda si tinge di mille colori per la fioritura dei tulipani. Arrivando ad Amsterdam in aereo si possono ammirare ovunque campi pieni di sfumature stupende. E sono stati proprio i tulipani, a inizio mese nella capitale dei Paesi Bassi, a fare da sfondo al «Go further Event» (cioè: «Andare oltre») di Ford.
Gli uomini della Casa automobilistica statunitense hanno utilizzato queste parole per sintetizzare la strategia europea di elettrificazione dell’intera gamma. Ad Amsterdam sono stati annunciati ben sedici nuovi modelli contraddistinti dal badge Ford Hybrid. Automobili ecologiche che saranno anche dotate di sistemi di connettività avanzata con relativi servizi di mobilità sempre più efficaci grazie alla tecnologia di trasmissione dati 5G.
Lo avevano annunciato a inizio anno: ogni nuovo veicolo, dalla piccola Fiesta al grande Transit, avrà almeno una versione elettrificata. Ibrida mild-hybrid, plug-in o completamente elettrica. Una promessa mantenuta.
L’Olanda è stata teatro dell’anteprima globale della terza generazione di Kuga. Un modello completamente rinnovato che ora ha nuove linee e ingombri maggiori: 462 cm di lunghezza, 188 cm di larghezza e 167 cm di altezza. Si tratta del primo veicolo della Casa dell’Ovale Blu a offrire tre propulsori ibridi: Mild-Hybrid, full Hybrid e Plug-in Hybrid.
La prima è un’ibrida leggera in cui il motore 2.0 EcoBlue a gasolio da 150 cavalli è abbinato a un motore-generatore elettrico che prende il posto del motorino di avviamento e dell’alternatore. Come funziona? Collegato al motore permette il recupero dell’energia in fase di decelerazione per poi renderla disponibile in fase di accelerazione per aumentare la spinta e diminuire i consumi. Il full-Hybrid associa invece un motore a benzina da 2,5 litri a un motore elettrico, un generatore e un pacco batterie. Un sistema che può essere utilizzato anche in modalità esclusivamente elettrica ma che non permette la ricarica delle batterie dalla presa di corrente.
La novità maggiore quindi è data dalla Plug-in Hybrid. Si tratta del primo modello venduto da Ford in Europa di ibrido ricaricabile anche via cavo. Sotto il cofano, un motore a benzina di 2,5 litri accoppiato a un propulsore elettrico con batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh, per 225 cavalli di potenza sistema e un’autonomia di oltre 50 km a emissioni zero. Per effettuare una ricarica completa dalla presa domestica bastano circa quattro ore. Tempi che si riducono di molto quando ci si connette a colonnine dedicate.
Al Go Further Event di Amsterdam hanno fatto il loro debutto globale anche il potente SUV a 7 posti Explorer in versione Plug-in Hybrid che combina il motore EcoBoost da 350 cavalli con un motore elettrico da 100 cavalli, per una potenza totale di 450 cavalli e un’autonomia in modalità elettrica di 40 km. Anteprima anche per la versione benzina EcoBoost Mild-Hybrid di Fiesta e Focus, che saranno lanciate sul mercato il prossimo anno. Nuovo pure il Tourneo Custom Plug-in Hybrid da otto posti e la concept di Transit Smart Energy: un minibus da dieci posti sviluppato per studiare nuovi modi intelligenti di risparmiare energia che contribuiranno a migliorare l’esperienza a bordo dei futuri veicoli elettrificati dell’Ovale Blu.
Svelato anche Puma: crossover compatto con tecnologia Mild-Hybrid. Una strategia completa non può però non tenere conto delle problematiche legati ai rifornimenti di elettricità. In Ford lo sanno e hanno annunciato una nuova partnership con NewMotion che conta già oltre 100mila punti di ricarica in 28 paesi europei. Ford infine sta anche lavorando per realizzare una propria soluzione di smart wall-box al fine di garantire ai propri clienti un’ampia gamma di soluzioni di rifornimento per i futuri modelli Plug-in ed elettrici, che offriranno sistemi di connettività di nuova generazione con aggiornamenti software over-the-air. Tecnologia al servizio dell’ambiente. I tulipani ringraziano.