Nel nostro Cantone vivono circa 30mila cani. E non parliamo soltanto di quelli da compagnia che abitano insieme a noi nelle nostre economie domestiche, perché nell’importanza che l’uomo riconosce al cane rientrano pure quelli che fungono da guida per ciechi, da ricerca e salvataggio, i cani di supporto alle attività di sicurezza e polizia, e quelli impiegati nella Pet therapy con persone anziane, bambini e ammalati.
Nel complesso, secondo i dati dell’Ufficio del veterinario cantonale, è un numero destinato a crescere che merita dunque attenzione e conoscenza atte a favorire la migliore convivenza con l’essere umano e in società. «Sabato 9 maggio scorso avrebbe dovuto aver luogo la prima Giornata svizzera del cane, ma il Coronavirus ci ha obbligati a posticipare di un anno questo evento», ci racconta la presidente della Federazione cinofila ticinese (Fct) Jsabel Balestra che anticipa il prossimo appuntamento: «Tutto è rimandato al sabato precedente la festa della mamma di maggio del 2021, quando si svolgeranno diverse attività su tutto il territorio elvetico, nei campi delle Società cinofile appartenenti alla Società cinologica svizzera (Scs)».
Una giornata di porte aperte che si ripeterà ogni anno, con l’intento di avvicinare le persone con cani alle attività cinofile, ma non solo: «La Scs ha deciso di lanciare la giornata del cane per promuovere le attività delle diverse società cinofile svizzere e per attirare nuovi membri; per questo è stata presa a modello la giornata delle porte aperte degli Scout che, in difficoltà con le quote sociali, hanno potuto farsi conoscere e incrementare così le loro fila con nuovi soci».
Oltre al desiderio di farsi conoscere e di presentare le attività che si possono svolgere in compagnia del cane, la Scs persegue un obiettivo ben più importante e profondo: «Desideriamo far comprendere alle persone che con il cane ci si può divertire facendo non solo passeggiate, ma molto di più, perché per ogni cane si può trovare l’attività adeguata da svolgere insieme. Ecco il motivo per cui durante la giornata nazionale del cane diventerà una consuetudine durante la quale saranno presentate le varie attività e gli sport cinofili; non da ultimo si farà passare il messaggio dell’importanza di educare adeguatamente il proprio amico a quattro zampe».
Oggi più che mai è dunque lecito chiedersi se abbiamo ancora sufficiente conoscenza del cane e della sua natura o se sia andata persa nel tempo, visto che gli imponiamo di convivere insieme a noi in una società sempre più complessa che esige da tutti un comportamento consono in ogni circostanza. Allora, una manifestazione come questa, proposta a livello nazionale, ci permetterà di riconsiderare il rapporto uomo-animale, per ricollocarci al suo fianco nel modo più equilibrato possibile.
È pure vero che da quando in Ticino è in vigore la legge per cani soggetti a restrizione se ne parla molto di più e queste iniziative permettono di incontrare persone qualificate a cui porre ogni sorta di questione. Possiamo altresì capire l’importanza e la grande utilità dei corsi OPAn per detentori di cani, peraltro recentemente abrogati per i cani che non figurano sulla lista delle trenta razze soggette a restrizione. «La Federazione cinofila ticinese (www.fcti.ch) propone sempre il corso di Cittadino a 4 zampe (C4Z) convinta del prodotto (che cerca di adeguare e attualizzare) e attenta all’evoluzione che le permette di dare sempre il meglio possibile a cane e proprietario. Ciò consente ai proprietari di acquisire gli strumenti per rispettare anche coloro che di cani non ne hanno, perché anche le persone senza cane hanno il diritto di andare a spasso tranquillamente senza essere infastiditi da cani liberi o mal gestiti», afferma Jsabel Balestra che pur differenziando il corso obbligatorio per le trenta razze, ricorda che i cani di taglia medio piccola sono sensibilmente aumentati e, sebbene non viga l’obbligo di frequenza, è assolutamente consigliabile seguire un corso di educazione, anche se troppo spesso i proprietari di questi cagnolini non lo ritengono, a torto, necessario.
Assume pertanto ancor più senso la giornata dedicata alla conoscenza delle società cinofile, degli istruttori e delle attività che si possono praticare con il cane: «Tanti proprietari pensano che sul campo di una società si tengano unicamente corsi di educazione di base come il Cittadino 4 zampe. Eppure, ci sono innumerevoli attività divertenti da praticare insieme. Ad esempio, Agility, HoopAgi, Divertimento Sport, il test per esordienti, ma anche ricerca di figuranti nel bosco, Cani d’accompagnamento e molte altre discipline nelle quali si può pure partecipare a gare e concorsi».
Certo, dobbiamo tenere conto di razza e attitudini di ogni cane: magari il Chihuahua non riesce a correre per il tempo e la distanza richiesta nel campo per la ricerca del bosco, o un Alano fa più fatica infilarsi nel Tunnel di Agility. Ma per ogni cane si trova l’attività ideale».
La nostra interlocutrice giustifica in questo modo l’impegno degli addetti ai lavori nel cercare di invogliare i conduttori dei cani a svolgere diverse attività, sempre divertendosi insieme: «Quest’anno la giornata nazionale non ha avuto luogo, ma ricordo che in ogni società cinofila si possono ottenere consigli per risolvere dei problemi, fare conoscenza con altre persone amanti di cani, mentre questi ultimi possono sfogarsi anche mentalmente e trovare nuovi compagni».