Ho sempre utilizzato il treno per recarmi al lavoro, ma dalla riapertura post Covid-19, ho rispolverato la mia bicicletta.
Inizialmente titubante della mia resistenza, ora non potrei più fare a meno della «passeggiata» mattutina e serale. Non solo per l’esercizio fisico, ma anche perché la velocità di crociera del mio mezzo mi permette di sbirciare aiuole, bordure, giardinetti, vasi, piccoli parchi, che quotidianamente tengo monitorati passandoci accanto.
Ed è stata una sorpresa, anzi, una meravigliosa sorpresa, veder svilupparsi in poche settimane una pianta di Acanthus mollis che ha emesso prima delle lunghe foglie lobate, di color verde scuro, lunghe quasi un metro e con portamento ricadente e poi, nelle settimane successive, la comparsa degli alti fiori, che hanno raggiunto il metro e mezzo di altezza, dal color rosa sfumato di bianco.
Coltivato a mezz’ombra in una stretta aiuola sulla cantonale di Magliaso, questa bella e appariscente erbacea perenne, scompare per tutto l’inverno, rispuntando da marzo fino alla fine di ottobre, quando andrà ripulita dalle foglie secche.
Le foglie sono riccamente incise e già nell’antichità non passavano inosservate, se si considera che nell’architettura greco-romana venivano dipinti e scolpiti nei capitelli corinzi.
Dai primi di maggio si aprono i fiori presenti sulle alte spighe appariscenti, regalando splendore a tutta la pianta, che nel massimo del suo sviluppo raggiungerà, come abbiamo visto, il metro e mezzo di altezza e il metro abbondante in larghezza.
Della famiglia dell’Acanthaceae, è una pianta tipica della flora mediterranea, che resiste bene anche alle stagioni più fredde grazie alla fase di riposo invernale a cui va in contro.
Non ama concimazioni troppo ravvicinate e il sole diretto: è perfetta la mezz’ombra che evita la bruciatura delle foglie.
Oltre ad Acanthus mollis, esiste anche A. spinosus, che come suggerisce il nome, presenta spine sulle foglie e dimensioni leggermente più contenute del mollis.
Non ho potuto resistere: me ne sono comprata una pianta e ora attendo che si sviluppi bene per creare un altro punto d’interesse nel mio giardino.