Il tempo di pandemia costringe a rivedere i piani di vacanze e visite a manifestazioni all’estero. E allora perché non rivolgersi a opportunità offerte sul nostro territorio? Una delle possibilità la offre una delle più belle ed antiche biblioteche del mondo, quella dell’Abbazia di San Gallo. Qui, fino al prossimo 8 novembre, è possibile ammirare un’esposizione assolutamente unica e che si collega a un impegno letteralmente certosino: la digitalizzazione dei più preziosi manoscritti miniati che fanno parte del nostro patrimonio nazionale.
L’esposizione è stata organizzata infatti anche con lo scopo di dare visibilità a questa importante iniziativa scientifica, cioè il lavoro di scansione di antichi manoscritti pubblicato nel sito di e-codices (www.e-codices.unifr.ch/it/). La Biblioteca abbaziale mette quindi in mostra diverse gemme che fanno parte delle proprie collezioni e numerosi prestiti di valore provenienti dalle altre biblioteche che partecipano al progetto.
Abbiamo chiesto a Marina Bernasconi Reusser, ricercatrice ticinese che è una dei curatori della mostra, di spiegarci cosa rende speciale questo appuntemento: «La mostra in corso presso la biblioteca abbaziale di S. Gallo» ci ha detto «presenta una scelta di capolavori dell’arte miniaturistica svizzera che spaziano dal IX al XV secolo, alcuni dei quali non sono mai stati presentati al pubblico».
Come ci spiega la curatrice, l’intento è anche quello di far conoscere a un pubblico più ampio il lavoro di recupero e di messa a disposizione tramite le tecnologie digitali di un ricchissimo patrimonio: «L’esposizione celebra i 15 anni del progetto e-codices, la piattaforma svizzera per la digitalizzazione e presentazione online dei manoscritti medievali conservati in Svizzera. Se nelle vetrine è possibile vedere solo una pagina aperta per ogni manoscritto, in e-codices è possibile sfogliare “virtualmente” questi capolavori, la cui consultazione è solitamente riservata agli specialisti, ed avvicinare in questo modo questo prezioso ma nascosto patrimonio, al grande pubblico».
Le ambizioni iniziali degli organizzatori erano più ampie e coinvolgevano anche altri istituti a livello nazionale ma l’emergenza provocata dalla pandemia di Covid li ha costretti a rivedere i loro piani: «Era prevista inizialmente anche una seconda parte della mostra, nella quale si era pensato di esporre ottanta codici a contenuto profano. Vista la situazione attuale, questa mostra, che si terrà a Cologny presso la Fondazione Martin Bodmer, è stata posticipata al 2022». Informazioni: www.stiftsbezirk.ch/it/esposizioni-attuali/biblioteca-abbaziale.
Dove e quando
Sala barocca della Biblioteca abbaziale di San Gallo,
fino all’8 novembre.
Orari: lu-do 10.00 – 17.00.
Info e prenotazioni visite guidate: tours@stibi.ch, tel.+41 71 2273416.