Libri per giocare e giochi da leggere sotto l’albero

Il gioco enigmistico di Susanna Nugnes (Valigie Rosse, pp. 116, € 15.40)
Un autorevole e pratico manuale enigmistico che si pone l’obiettivo di risvegliare nel lettore una mente elastica e vivace. Ricco di esempi e di giochi da risolvere, il libro consente di compiere un coinvolgente percorso nel mondo dell’Enigmistica, mettendo in risalto le innumerevoli sfaccettature di questa affascinante Arte, dalla storia millenaria e dalle implicazioni creative e intriganti. L’autrice, figlia del celebre enigmista, Lilianaldo, insegna Letteratura Italiana all’Università di Pisa, dove ha creato un Laboratorio per anziani, denominato Le parole Giocattolo.
Roma enigmistica di Federico Mussano (MMC Edizioni, pp. 176, € 18.–)
Un avvincente saggio che mostra come si è giocato con le parole (e come si gioca ancora), fin dai tempi antichi, a Roma, in forma popolare o erudita.
L’autore (che si definisce: ingegnere per professione ed enigmista per passione) compie un lungo viaggio temporale, all’interno della Città Eterna, che parte dalla famosa iscrizione magica del cosiddetto quadrato Sator, passando per gli stemmi nobiliari del Medioevo e del Rinascimento, fino agli acrostici composti da papa Paolo VI e, più recentemente, da papa Francesco.
Numeralia di Maurizio Codogno (Codice Edizioni, pp. 206, € 16.–)
Un originale trattato sulla natura dei numeri. L’autore (che si definisce matematto divulgatore) ritiene che i numeri possiedano una loro vita anche al di fuori della Matematica e che, quindi, possano spingere a osservare il mondo con occhi diversi e, magari, ritornare alla Matematica attraverso una via più divertente di quella tradizionale scolastica. Il libro, tra l’altro, spiega perché Dante parla del numero 515 e Guareschi del numero 23; racconta di come i 99 Esercizi di stile di Queneau e Le mille e una notte siano due facce della stessa medaglia. Riporta le canzonette, di Paperino, Topolino e della Banda Bassotti, ma affronta anche numeri enormi come un googol.
La Matematica è un’Opera d’Arte di Giovanni Filocamo (Gribaudo, pp. 380, € 17.90)
Un ponderoso saggio che analizza le più celebri opere d’arte, alla ricerca delle strutture matematiche che supportano tanta bellezza. L’autore (project manager di Matefitness – la palestra della Matematica) prende in considerazione, tra l’altro, i profili delle spirali etrusche, la sezione aurea utilizzata nei dipinti di Botticelli, i quadrati e i rettangoli di Mondrian, le ellissi dei ritratti femminili di Amedeo Modigliani, l’innovativa visione tridimensionale di Picasso, le linee di Joan Miró e le spezzate di Kandinskij. Il libro mostra di essere capace di parlare ai cultori della Matematica e agli estimatori dell’Arte, ma anche ai semplici curiosi.
Lo sport tradito di Daniele Poto (Edizioni Gruppo Abele, pp. 208, € 14.–)
Un nutrito dossier di episodi, nei quali lo sport è stato tradito e a vincere non è stato il migliore, ma chi ha imbrogliato di più. Il libro svolge un’analisi puntuale del lato oscuro della disciplina sportiva, dove storie di campi da gioco e di pedane si intrecciano con le stanze del potere e le aule giudiziarie. Ma compie anche una denuncia nei confronti di alcuni personaggi ambigui che danno lezioni di vita come opinionisti, affidandosi alla scarsa memoria dei tifosi. L’autore è impegnato da anni nell’associazione Libera, fondata da Don Luigi Ciotti, occupandosi di legalità, socialità, sport e gioco d’azzardo.

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