Motori - Con l’ambizione di diventare leader mondiale nella mobilità elettrica entro il 2025, Volkswagen lancia il modello che sostituirà con il tempo la GTI
In Volkswagen i modelli più sportiveggianti da decenni si fregiano della sigla GTI, Gran Turismo Iniezione. Una sigla che, con le varie Golf che si sono succedute, ha fatto sognare molti appassionati. Insomma, un evergreen. GTI non va in pensione per ora, ma oggi nasce GTX. L’occasione è il debutto della versione più potente di tutte le ID.4, un modello a trazione integrale che porta in dote la neonata sigla GTX. D’ora in poi andrà a identificare tutte le varianti ad alte prestazioni alimentate solo dagli elettroni.
La lettera X rappresenta l’anello di congiunzione con la mobilità del futuro. Secondo Volkswagen «ecocompatibilità e sportività non si escludono a vicenda, ma si integrano». È così che prosegue la corsa all’elettrificazione del costruttore tedesco.
A pochi mesi dall’arrivo nelle concessionarie di ID.3, segue la più grande ID.4. A prima vista potrebbe sembrare una versione più moderna ed elettrica della popolare Tiguan, in realtà è molto di più. Il secondo modello della nuova famiglia green rappresenta infatti un nuovo passo della «way to zero». Questo il nome dato al progetto che vuole portare la Casa automobilistica a diventare entro il 2050 completamente «carbon neutral», ovvero con l’obiettivo di emettere esclusivamente emissioni riassorbili dall’ambiente lungo tutta la filiera.
Il 2050 sembra lontano, ma i tedeschi sono convinti che non ci sia tempo da perdere. Ecco allora che prima di ampliare la gamma con GTX, hanno lasciato ai clienti giusto il tempo di leggere il listino prezzi della nuova ID.4. Per la cronaca, parte da 39’050 franchi per la versione Pure da 148 cavalli.
Ma da cosa si distingue la versione più sportiva? Innanzitutto ID.4 GTX è equipaggiata con due motori elettrici: uno sull’asse posteriore e uno su quello anteriore. I due propulsori sviluppano insieme una potenza massima di 220 kW, ovvero ben 299 cavalli, e sono in grado di funzionare in sinergia come una trazione integrale elettrica. Tutto ciò si traduce in prestazioni brillanti per ciò che concerne lo scatto, per una vettura lunga 4,58 metri. Il cronometro si ferma in 6,2 secondi sullo 0-100 km/h. La velocità massima è invece autolimitata a 180 orari.
Considerando il suo buon coefficiente aerodinamico, con un cx pari ad appena 0,29 ci si potrebbe aspettare di più. Va detto che limitare la velocità massima è una tendenza sempre più diffusa tra le auto elettriche, dettata sia dalla sicurezza, sia dal fatto che all’aumentare della velocità il consumo delle pile diventa esponenziale. La batteria di GTX mette a disposizione 77 kWh di energia, garantendo così un’autonomia realistica fino a 480 km secondo il ciclo WLTP. Grazie a una potenza di carica massima pari a 125 kW, può essere ricaricata anche attraverso i punti ultrarapidi.
Il SUV ID.4 GTX debutterà sui mercati europei nell’estate 2021. In Germania il prezzo base è di 50’415 Euro. In Svizzera non è ancora stato comunicato, l’ipotesi è che non sia molto distante. L’anno scorso la Casa di Wolfsburg ha più che triplicato le vendite dei propri modelli completamente elettrici. Entro il 2025 punta a conquistare la leadership sul mercato mondiale per quanto riguarda la mobilità elettrica. Ci riuscirà?