Medicina Al Cardiocentro un ambulatorio per seguire da remoto le variazioni del ritmo del battito che possono portare all’arresto cardiaco, come quello occorso al sindaco di Lugano Marco Borradori
«Quella mattina mi sono svegliata come sempre e ho fatto colazione. La baby-sitter di mio figlio di un anno e mezzo si era fermata a dormire da noi dato che il mio compagno era fuori: mi sarebbe stata d’aiuto perché io avevo una mano infortunata. Subito dopo colazione, so di averle detto che andavo al piano di sopra. Da quel momento in poi non ricordo più nulla se non attraverso il racconto di altri, malgrado siano passati tre anni». È la testimonianza di C. (nome noto alla redazione), e dei momenti in cui la sua vita è cambiata così come quella di suo figlio e dei suoi famigliari.