La carta ubbidiente

by Claudia

Giochi di prestigio - Per stupire il pubblico basta solo un po’ di colla...

La premessa. Questo gioco di prestigio è di grandissimo effetto. Da un punto di vista matematico, può considerarsi un’applicazione pratica del concetto di moltiplicazione per l’unità negativa.
Per effettuarlo, dovete procuravi un normale mazzo di carte francesi (composto da cinquantadue carte numerali e da due Jolly) e controllare se la confezione contiene anche due carte spurie, analoghe alle seguenti (come accade, ad esempio, nelle versioni da Bridge – v. immagine n° 1).
Se il mazzo le contiene, incollate con cura queste due carte tra loro, faccia contro faccia, in modo da ottenere un’unica carta a doppio dorso.
In assenza di carte spurie, potreste incollare tra loro i due Jolly, o anche due carte qualsiasi. In tal caso, però, il mazzo risultante non sarebbe più utilizzabile per i giochi tradizionali.
Vediamo ora come giocare: basterà seguire i punti di questa modalità di esecuzione.
1. Senza farvi notare, ponete la carta a doppio dorso, in fondo all’intero mazzo.
2. Mescolatelo più volte, facendo attenzione a non spostare la carta a doppio dorso.
3. Sventagliate il mazzo, tenendolo in mano a facce in basso e chiedete a uno spettatore di prelevare una carta qualsiasi, di guardarla e metterla da parte (supponiamo che abbia preso la donna di cuori, come qui di seguito evidenziato – v. immagine n° 2).
3. Ricompattate tutte le altre carte e (senza farvi notare…) ribaltate il mazzo così composto; la carta a doppio dorso finirà in alto e lo spettatore avrà l’impressione che tutte le carte siano disposte a faccia in basso.
4. Continuate a tenere il mazzo strettamente compatto e chiedete allo spettatore di inserirvi la sua carta. in un punto qualsiasi.
5. Ribaltate di nuovo il mazzo (senza farvi notare…); la carta a doppio dorso finirà in basso e tutte le altre, tranne quella inserita dallo spettatore, ritorneranno a faccia in basso.
6. Sventagliate sul tavolo l’intero mazzo, badando a non scoprire quella inserita dallo spettatore.
7. Dichiarate di non essere assolutamente in grado di individuare la carta che aveva preso lo spettatore; per cui non vi rimane che chiedere a essa di rivelarsi da sola.
8. Ordinate alla carta di emergere spontaneamente dal mazzo.
9. Distanziate le carte tra loro, creando spazi sempre più ampi, fino a scoprire proprio la carta scelta dallo spettatore! (– v. immagine n° 3)
Incredibile, ma vero!