Ribes Josta: facile e squisito

by Claudia

Mondoverde - In aprile e maggio compaiono i suoi piccoli fiori autofertili

Una zona del mio giardino è dedicata alla coltivazione dei frutti minori: lamponi, fragole, more, mirtilli, ribes e uva spina. È divertente sperimentare varietà nuove, sempre più produttive, ed è per questo che lo scorso anno ho messo a dimora un ribes Josta, il cui nome botanico è Ribes x nidigrolaria: produce grosse bacche ovali, dal color nero opaco e dal gusto misto tra il dolce e l’acidulo, che maturano dalla fine di giugno e per tutta l’estate.
Si tratta di un ibrido ottenuto in Olanda all’inizio del Novecento, ma entrato in commercio solo verso la metà degli anni Settanta. I suoi due genitori sono il classico ribes nero (Ribes nigrum) e l’uva spina (Ribes grossularia). La pianta risultante si presenta come un piccolo-medio arbusto caducifoglio, in grado di arrivare al massimo all’altezza di due metri. Ha rami diritti e marroni, sprovvisti di spine, accompagnati da foglie verde scuro, che al contrario del ribes comune, sono immuni agli attacchi di insetti e funghi; in aprile e maggio compaiono i piccoli fiori autofertili. Due sono le varietà disponibili: «Early Josta» più precoce e «Jogrand» dalla dimensione della pianta più ridotta ma con frutti di dimensioni maggiori.
Piantate in posizioni soleggiate e con terreni concimati, le sue varietà si sviluppano velocemente sia nella classica forma naturale ad arbusto, sia nella più seguita forma a spalliera. Benché sia una pianta autofertile, è consigliabile mettere a dimora almeno un altro esemplare accanto alla prima pianta, tenendo la distanza di 120-140 centimetri, per avere una produzione più abbondante.
La facilità di coltivazione riguarda anche le cure colturali che consistono in una potatura di svecchiamento durante in mesi freddi (si tagliano i rami più vecchi e quelli che crescendo si sovrappongono agli altri); una buona concimazione con sostanza organica ben decomposta tra febbraio e marzo e una pulizia del colletto dalle erbe infestanti.
Tutto quello che rimarrà da fare dopo questi facili e veloci lavori sarà il piacere della raccolta dei frutti di ribes Josta per poter fare succhi, marmellate, macedonie o decidere di mangiarli appena raccolti.

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