Capcom quest’anno ha proprio deciso di stupirci: dopo il grande successo del remake di Resident Evil 4, recensito nelle nostre pagine il 12 giugno, ora tocca a Street Fighter 6 dire la sua. Anticipiamo subito che Capcom è riuscita a mantenere la promessa di rilanciare questo brand regalando ai giocatori un godimento superiore all’originale.
Street Fighter 6 è il sesto capitolo della saga Capcom basata sui picchiaduro 2D che abbiamo avuto il piacere di conoscere nel lontano 1987 grazie alle mitiche sale giochi. Questa saga di videogiochi, insieme a Mortal Kombat e Tekken, è stata pioniera del genere e polo di riferimento per quasi quarant’anni, fornendo uno standard per tutti i titoli di combattimento usciti in seguito. Street Fighter 6 è finalmente riuscito a portare invece una ventata di aria fresca nel mondo dei giochi di lotta, grazie all’eccezionale lavoro di produzione che ha ripensato e rivisitato l’iconica serie, consegnando ai fan un’esperienza di gioco eccitante e innovativa.
Partiamo subito dall’aspetto più impressionante di questo titolo, il gameplay. Capcom ha introdotto nuove meccaniche di combattimento che aprono una vasta gamma di possibilità tattiche per i giocatori.
Il sistema di combo è stato rinnovato, permettendo una maggiore flessibilità nel creare sequenze di attacchi devastanti. Inoltre, è stata introdotta una nuova meccanica chiamata «Breaker System» che consente ai giocatori di contrattaccare durante le combo dell’avversario, bilanciando le dinamiche di gioco e mantenendo le sfide adrenaliniche.
Un’altra nuova meccanica che abbiamo apprezzato molto è il «Drive»; con l’attivazione di questa funzione, infatti, si ha la possibilità di attivare un «Drive Parry» che blocca qualsiasi attacco del nemico a scapito della barra dell’energia, oppure un «Drive Impact» che fornisce l’opportunità di spezzare la guardia all’avversario, potendolo così attaccare con una serie di combo secondo l’energia disponibile, ciò che rende ogni singolo round del match una vera e propria partita tattica, che sollecita il giocatore a valutare bene quando è meglio attaccare o difendersi.
Il titolo di cui vi parliamo oggi, offre una vasta gamma di modalità, dalle classiche Arcade e Versus, fino a nuove modalità online che consentono ai giocatori di sfidarsi in battaglie classificate o amichevoli.
Dopo qualche ora di tutorial, abbiamo iniziato la nostra avventura online nelle battaglie amichevoli, e non possiamo negare che i primi incontri sono stati massacranti. Prima di riuscire a mettere a segno qualche combo e vincere qualche round, infatti, abbiamo incassato un sacco di botte. Detto questo, però, una volta presa famigliarità con il personaggio scelto e le sue combo, siamo scesi nella modalità classificata, dove il match-making viene fatto in base al nostro livello, dandoci l’opportunità di giocare un incontro equilibrato e divertente. In questa modalità, ogni round va letteralmente sudato come se fosse una battaglia all’ultimo sangue, dove in caso di vittoria vi verrà naturale saltare dalla sedia esultando come se aveste vinto la Champions League.
Street Fighter 6 non è fatto solo di incontri di combattimento, però. Al titolo, ad esempio, è stata aggiunta anche la modalità «World Tour», una vera e propria sorta di versione carriera in cui possiamo creare il nostro avatar virtuale. Questa variante è coinvolgente, ben scritta, e porta i giocatori in un’avventura emozionante con il proprio alter ego, che sarà invitato a seguire una storia prestabilita volta a farci conoscere tutti i personaggi presenti nel gioco, i quali diventeranno i nostri maestri. Da questi maestri, infatti, avremo l’opportunità di imparare le loro mosse e combo, migliorando il nostro livello durante il corso dell’avventura.
Ma parliamo ora di grafica: Street Fighter 6 utilizza lo stesso motore grafico di Resident Evil 4, e lo si nota sin dal primo istante; ambienti e figure colpiscono per la bellezza, i colori fosforescenti e la cura dei dettagli. I personaggi sono stati ridefiniti con attenzione per i particolari, che li rendono ancora più vividi e realistici. Le animazioni sono fluide e i movimenti dei combattenti appaiono più naturali che mai. Ogni scenario è un vero spettacolo visivo, con sfondi intricati e interattivi che offrono un tocco di profondità strategica alle battaglie. Stesso discorso va fatto anche per il comparto audio, dalle musiche utilizzate in base allo scenario in cui si tiene l’incontro, alla colonna sonora utilizzata quando si naviga nei menù di gioco.
In definitiva, Street Fighter 6 è una vera e propria rivoluzione nel mondo dei giochi di combattimento. Con una grafica spettacolare, un gameplay rinnovato e una vasta gamma di personaggi, il gioco è una gioia assoluta per i fan della serie e per i nuovi arrivati. Capcom ha dimostrato ancora una volta di essere un maestro nel creare esperienze coinvolgenti e appassionanti. Se sei un appassionato di giochi di combattimento, Street Fighter 6 è assolutamente da comprare. Combatti con onore, perché questo capitolo è destinato a entrare nella storia dei picchiaduro.
Voto 9/10