Le creature a forma di cipolla di Pikmin 4

by Claudia

Videogiochi - È uscito il quarto episodio della singolare saga Nintendo in compagnia dei simpatici Pikmin

Nintendo ha fatto della sua particolarità un vero e proprio marchio di fabbrica. I nipponici da decenni oramai producono titoli che si discostano da quello che è l’approccio occidentale, spesso composto da esperienze che hanno nel realismo uno dei loro punti chiave. Pikmin è forse uno degli esempi più lampanti di produzioni Nintendo, sebbene ce ne siano altre, con questo approccio diverso e, in ultima analisi, divertente.

Pikmin 4 rappresenta il quarto episodio di questa particolare serie di giochi di Nintendo, in cui le protagoniste sono bizzarre creature simili a cipolle. Si tratta di un gioco di strategia in tempo reale il cui obiettivo è quello di guidare un esercito di creature, chiamate per l’appunto Pikmin, in varie attività: esplorazione, costruzione, battaglie contro grandi nemici e ricerca di tesori. Creata da Shigeru Miyamoto, Pikmin è sicuramente una delle serie più interessanti prodotte da Nintendo, sebbene meno conosciuta rispetto ad altri giochi come Super Mario a causa del suo gameplay complesso.

La trama riporta la storia di una squadra di soccorso inviata sulla Terra per salvare il capitano Olimar, protagonista dei primi due giochi della serie. Tuttavia, la squadra naufraga e si disperde, spingendo il giocatore a impersonare una giovane recluta aliena della squadra di salvataggio. In questa entusiasmante missione di salvataggio, il giocatore non affronterà la sfida da solo. Lungo il suo cammino, avrà l’opportunità di incontrare i Pikmin: creature buffe e affascinanti che combinano caratteristiche sia animali sia vegetali, simili a cipolle, e che risponderanno ai comandi del protagonista. Dopo aver individuato l’astronave naufragata appartenuta alla squadra di soccorso, il protagonista inizierà a scoprire, grazie alle informazioni fornite dal capitano e dal responsabile delle comunicazioni del gruppo, che è necessario raccogliere energia luminosa dai tesori dispersi nelle varie mappe di gioco. Questa preziosa energia è essenziale per potenziare le capacità dell’astronave, consentendole di raggiungere nuove destinazioni e, cosa più importante, di essere effettivamente riparata. Di conseguenza, il protagonista si ritroverà a esplorare una serie di ambientazioni diverse, comprese enigmatiche caverne sotterranee, e sarà chiamato ad affrontare perfino altri esseri spaziali.

Il gameplay di Pikmin 4 è simile a quello di gioco di strategia, in cui i Pikmin vengono guidati attraverso diverse attività dal giocatore. Gli esserini hanno abilità diverse a seconda del loro colore, e il giocatore può portarne solo tre tipi alla volta durante l’esplorazione. Una nuova aggiunta è Occin, un cane soccorritore che aiuta nell’esplorazione, trasportando i Pikmin sulla sua schiena e affrontando i nemici. Un aspetto distintivo è la possibilità di controllare Occin in modo indipendente. Il cane può affrontare da solo i nemici al posto dei Pikmin, oppure esplorare zone della mappa inaccessibili al giocatore. Questa meccanica rende il gioco più dinamico e meno complesso rispetto ai capitoli precedenti, limitando in parte la necessità di esplorare minuziosamente il territorio e la necessità di una pianificazione strategica per superare le diverse zone. Le capacità di Occin possono essere potenziate accumulando punti ottenuti durante l’esplorazione delle caverne, aggiungendo un elemento di progressione interessante e coinvolgente. La struttura del gioco è divisa in diverse zone: la mappa principale che funge da «hub» e ospita le basi della squadra di soccorso, mentre le caverne sono dungeon su diversi piani con sfide uniche, tra cui esplorazioni notturne che aggiungono una componente di strategia. Le mappe e le caverne aggiungono profondità al gioco e la presenza di personaggi non giocanti offre missioni secondarie. Per questo motivo, Pikmin 4 offre una campagna più lunga rispetto ai suoi predecessori, con una durata di circa 20-25 ore.

In conclusione, Pikmin 4 è un titolo di qualità, fedele alla tradizione di Nintendo ed è un titolo che richiede di essere giocato e apprezzato, anche se le sue meccaniche possono essere piuttosto ostiche da comprendere per i neofiti. Apprezzabili le nuove aggiunte, come le caverne e il cagnolone Occin che espandono le possibilità in quello che è già un gioco zeppo di cose da fare. Peccato che rispetto al capitolo precedente la modalità multigiocatore collaborativa sia stata rimossa, rendendo questo Pikmin 4 un’esperienza ludica per una sola persona. Pur introducendo nuove meccaniche, questo nuovo gioco mantiene l’essenza della serie. Il nuovo approccio più orientato al gioco di ruolo e al genere «platform» rende l’esplorazione coinvolgente e appassionante. In definitiva, Pikmin 4 è un must per i fan della saga e per tutti coloro che stanno cercando qualcosa di un po’ diverso da giocare sulla propria Nintendo Switch.