EA Sports FC 24 si tinge di rosa

by Claudia

Videogiochi / Nuova stagione, nuovo titolo e addirittura nuovo nome, per il game calcistico prodotto da Electronic Arts

Ebbene sì, dopo trent’anni, il rapporto tra Electronic Arts (EA) Sports e la Football Association si è bruscamente interrotto, portando così la divisione sportiva di EA a dover cambiare il nome del proprio videogioco che ha letteralmente trascinato EA Sports FC 24 in vetta ai videogiochi di calcio più venduti e giocati di sempre.

È così che Fifa diventa ufficialmente EA Sports FC!

Ogni fan della saga si sarà chiesto come sarebbe potuto cambiare il gioco, quali rivoluzioni ed evoluzioni EA ha portato avrebbe portato a un titolo che ormai è in stallo da diversi anni. La risposta è: nessuna!

Il gameplay è stato chiaramente rispolverato rispetto all’anno precedente, proprio per non portare lo stesso identico prodotto, ma in buona sostanza parliamo sempre dello stesso gioco di calcio. Ed è forse un peccato che Electronic Arts non abbia sfruttato questa opportunità. Malgrado ciò, EA Sports FC rimane un titolo calcistico molto valido che si distingue dalla concorrenza grazie alle modalità di gioco. Il titolo ne offre così tante da permettere all’utente di intrattenersi ore e ore senza nemmeno rendersene conto.

Per chi ama giocare online, c’è sempre la modalità «stagioni», dove l’utente potrà scendere in campo con la propria squadra del cuore scalando le classifiche online. E nonostante non sia uno dei suoi punti forti, anche quest’anno rimane la modalità «Volta», una sorta di calcio di strada a cinque, dove è possibile giocare anche solo con utenti online casuali. Mentre chi ama giocare con i propri amici, potrà divertirsi nella modalità «Pro Club», che prevede la creazione di un proprio avatar, da schierare in campo nel ruolo desiderato, portando la vostra squadra composta da un numero variabile fino a 11 amici a scontrarsi con altre compagini online in un 11 versus 11.

Chi gioca invece offline, deve farlo in modalità «carriera», che è stata ulteriormente arricchita con più opzioni di gestione, fornendo ai giocatori un senso più profondo di responsabilità per il successo della loro squadra.

Parliamo ora del cavallo di battaglia di EA Sports FC, ovvero di «Ultimate Team». Questa è la modalità più giocata dalla community da molti anni ormai: qui, l’utente ha sempre potuto realizzare una rosa con i giocatori che più preferisce, creando la propria squadra dei sogni. La grande novità introdotta da EA Sports FC è la comparsa del calcio femminile. Se da un lato la presenza di queste atlete è un considerevole passo avanti in direzione di una più equa rappresentazione del calcio di genere, dall’altro – sul piano del videogioco – questa introduzione non ha poi chissà quale impatto, dato che in termini di meccaniche, le atlete non sono caratterizzate da particolari specifiche, e fanno intesa con i loro colleghi maschi come il resto dei calciatori: si tratta in pratica «solo» di una questione di identificazione del giocatore o giocatrice alla console.

EA Sports FC porta con sé solo un leggero miglioramento dell’esperienza di gioco, ma l’attenzione ai dettagli grafici e al realismo visivo rimangono notevoli, con giocatori, stadi e ambientazioni che appaiono sempre più fedeli alla realtà. Le animazioni pre e post gara sono molto realistiche, e rendono ogni gara coinvolgente e immersiva. Per contro, resta un gioco di calcio molto lontano dalla simulazione calcistica che ci si aspetta: la sua velocità di gioco, i calciatori che sembrano pattinare più che correre e i repentini movimenti nello stretto sono tutt’altro che reali. Ciononostante, nel complesso, EA Sports FC ci ha divertiti parecchio: le innumerevoli modalità e il suo gameplay dinamico e veloce sono riusciti a conquistarci di nuovo, regalandoci un senso d’appagamento ogni volta che una bella azione ci ha portato in gol.

Consigliamo l’acquisto a ogni fan della serie, mentre manteniamo un po’ di riserve per i neofiti: inizialmente sarà abbastanza frustrante riuscire a imparare la fase difensiva, che richiede l’investimento di diverse ore di «gioco» prima di poter realmente divertirsi.

VOTO: 7/10