Andiamo insieme a fare una passeggiata?

«Vieni con me a bere un caffè, al giardino botanico o al mercato?» Con la nuova campagna sul movimento «Vieni anche tu?», la Lega svizzera contro il reumatismo sprona le persone a non essere sedentarie: «Perché fare qualcosa insieme fa bene non solo alla mente, ma anche al corpo». D’altronde, a tutti noi è noto il motto del I secolo d.C. giunto immutato ai giorni nostri: «Orandum est ut sit mens sana in corpore sano» («Bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana nel corpo sano»). Una frase che affonda le sue radici nel passato, nelle Satire del poeta romano Decimo Giunio Giovenale, e che racchiude una verità assoluta: per avere una mente sana è necessario che il corpo sia sano.

Oggi abbiamo ben compreso che pure il contrario ha la sua grande valenza: un corpo sano influisce positivamente anche sullo spirito e sulla mente. Ora c’è da chiedersi se ai giorni nostri sia davvero possibile mantenere tale equilibrio, dato che siamo così carichi di stress, ansie e preoccupazioni. Secondo la Lega svizzera contro il reumatismo la risposta è sì perché, per quanto sia difficile, dobbiamo capire che siamo noi i primi responsabili del nostro benessere, a prescindere da tutto quanto succede attorno a noi. E allora, ecco una campagna di sensibilizzazione che vuole sottolineare che non solo il movimento è essenziale per qualsiasi forma di reumatismo, ma come afferma la co-responsabile servizi del sodalizio Stefanie Wipf, «ogni passo ha effetti sulla salute di ciascuno ed è fondamentale per stare bene; gironzolare per un’ora al mercato settimanale, ad esempio, favorisce la mobilità. Senza dimenticare che il movimento può rallentare la progressione di malattie articolari e ridurre il dolore».

In linea pure l’Ufficio federale dello sport che raccomanda di praticare 150 minuti (due ore e mezzo) di attività fisica moderata alla settimana, distribuendola in piccole sessioni quotidiane. «Per farlo basta semplicemente integrare il movimento nella routine quotidiana, senza bisogno di attrezzatura o abbigliamento specifici». A questo concetto fa eco dal canto suo la Lega svizzera contro il reumatismo che a sua volta ricorda che «con una passeggiata di mezz’ora, ad esempio, si ossigenano muscoli e tendini, fondamentali per proteggere le articolazioni dall’usura. In questo modo si resta agili e si conserva la propria mobilità».

Parlare di movimento, d’altra parte, può sembrare vago, e perciò la campagna «Vieni anche tu?» è d’aiuto con idee e soggetti diversi: «Di fatto, l’attività fisica nel quotidiano può assumere varie forme ed essere integrata nelle attività di tutti i giorni, sia in campagna che in città». Per questo, la Lega svizzera contro il reumatismo presenta alcuni diversi soggetti con altrettante diverse idee di movimento: «Al mercato, nel bosco, al giardino botanico, durante una passeggiata per andare a bere un caffè o alle terme». Basta inviare una cartolina a una persona amica, a una vicina o a un vicino, oppure a qualcuno dei nostri famigliari per proporre di fare insieme una delle attività.

Naturalmente, nulla vieta di proporre qualsiasi altra cosa, senza porre limiti alla fantasia. Inoltre, le cartoline della campagna non offrono solo idee sulle attività da condividere, ma spiegano pure perché è fondamentale muoversi ogni giorno e quali benefici ne può trarre il nostro corpo: «Il movimento nella vita quotidiana è importante. Può avere effetti positivi su dolori e infiammazioni e, rafforzando la muscolatura, contribuisce anche a stabilizzare le articolazioni. Rafforzando anche i tendini, il movimento protegge meglio le articolazioni e, infine, il liquido sinoviale può svolgere la sua azione lubrificante all’interno delle articolazioni solo grazie all’attività fisica».

Questo ribadisce il sodalizio, il quale, sempre per voce di Stefanie Wipf, sottolinea che «quando si hanno dolori si pensa che sia meglio stare a riposo. Ma questa non è la strategia migliore. Oggi sappiamo che l’immobilità alla lunga peggiora i dolori perché la massa muscolare si riduce sempre di più, le articolazioni si irrigidiscono e i tendini si accorciano. Inoltre, il movimento migliora l’irrorazione sanguigna dei muscoli e apporta loro le sostanze nutritive; ciò avviene pure per gli altri tessuti come cartilagine, ossa, legamenti, tendini e via dicendo».

Ecco svelato cosa accade precisamente nel corpo se ci manteniamo attivi durante la giornata. Dunque, nell’ambito dell’attuale tema prioritario biennale «movimento consapevole», si forniscono consigli pratici per inserire con maggiore facilità il movimento tra i vari impegni della giornata: «A casa, sul lavoro, fuori casa e nel tempo libero», e si cerca di motivare le persone a condurre una vita più attiva.

Per la precisione, quattro sono i consigli della Lega svizzera contro il reumatismo: «A casa, stendere i panni, pulire le finestre, passare l’aspirapolvere o lavare il pavimento della cucina cercando di svolgere tutti i giorni piccole faccende domestiche, magari mettendo una musica che dia il giusto slancio». Lasciare in soggiorno un tappetino da yoga può essere utile per averlo a portata di mano e fare qualche esercizio, ad esempio, mentre si guarda la televisione. La suggestione di quanto si può mettere in atto sul lavoro implica l’invito ad alzarsi dalla sedia ogni ora per fare un po’ di moto, e lavorare a una scrivania con altezza regolabile, alternando la posizione seduta a quella in piedi: «Anche le riunioni si possono svolgere talvolta in piedi o, meglio, facendo una passeggiata tutti insieme».

Nel tempo libero è utile incontrarsi regolarmente in gruppo per passeggiare perché: «La pressione esercitata dal gruppo può fare miracoli per superare le proprie resistenze interne». Inoltre, si possono rastrellare foglie, tagliare l’erba, lavorare in giardino: «È un movimento quotidiano prezioso se distribuito durante la settimana e non concentrato tutto di sabato». Per promuovere «Vieni anche tu?», la Lega svizzera contro il reumatismo proporrà la settimana d’azione nazionale dal 9 al 16 settembre 2024 in parecchie città della Svizzera.

Lugano ospiterà l’evento al Palazzo dei Congressi lunedì 23 settembre, dalle 14.30 alle 17.30. Sotto l’egida di «Ogni movimento conta», la giornata proporrà diversi interventi di professionisti (reumatologi, fisioterapisti e medici internisti) ai quali si potranno porre pure le domande del caso.

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