«Apparecchio elettrico munito di due elettrodi, che viene utilizzato in medicina quando compaiono gravi alterazioni del ritmo cardiaco in condizioni di emergenza», così definisce il «defibrillatore» la Treccani. In realtà, nonostante la precisione dell’espressione, quello che questa definizione non dice è quanto si possa raggiungere, migliorare, o agevolare una situazione di crisi cardiaca grazie a un defibrillatore, e quanto, in fondo, sia possibile per tutti imparare a utilizzarlo, anche per i non professionisti della salute. Lo ha dimostrato un recente caso, avvenuto fuori da un supermercato di Migros Ticino, tra quelli con un defibrillatore in loco. L’uso immediato dell’apparecchio elettrico, seguito dal rapido intervento dell’ambulanza, ha contribuito in misura importante all’esito positivo del problema cardiaco del/la paziente. Come spiega Silvio Vassalli (responsabile di sicurezza sul lavoro), a oggi Migros Ticino dispone di sei defibrillatori, situati a Bellinzona, Losone, S. Antonino Centro MMM, S. Antonino Centrale, Lugano e Agno, grazie alla buona collaborazione tra l’azienda e la Fondazione Ticino Cuore, che permette il noleggio dei defibrillatori provvedendo al contempo alla loro manutenzione. Per ampliare il potenziale raggio d’azione, Migros Ticino può spostare i propri defibrillatori all’esterno delle superfici di vendita. La Fondazione Ticino Cuore, costituita nel 2005 su iniziativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA) e del Cardiocentro Ticino ha quale scopo principale l’aumento della sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso. Ne parliamo con il suo direttore, Claudio Benvenuti.
In un recente caso da lei segnalatoci, un defibrillatore ha permesso un «inizio precoce della rianimazione», grazie anche all’intervento dei First Responder (FR). Potrebbe spiegare a chi non lo conosce come funziona questo sistema di primo intervento? E chi sono i First Responder?
L’arresto cardiaco improvviso colpisce ogni anno in Ticino circa 350 persone. La maggior parte di questi eventi avviene a domicilio e in misura minore in altri luoghi come centri commerciali, sportivi / ricreativi e professionali. La sopravvivenza di queste persone è strettamente legata all’inizio della rianimazione cardiopolmonare (massaggio cardiaco e utilizzo degli apparecchi defibrillatori) da parte delle persone che assistono all’evento oppure da persone – i First Responder – che si trovano nelle immediate vicinanze allertate da Ticino Soccorso 144 tramite una specifica applicazione per smartphone. In attesa dell’arrivo dei soccorritori professionisti sono in grado di prestare le prime cure fondamentali per mantenere le funzioni vitali del paziente e permettere quindi una migliore continuità della presa a carico pre-ospedaliera e ospedaliera. La rete è composta da oltre 6000 persone e ne fanno parte anche tutte le istituzioni partner del soccorso quali la polizia cantonale, le polizie comunali, i corpi pompieri e le guardie di confine.
Il Ticino a vostro avviso dispone di una rete sufficiente di defibrillatori?
Sul territorio cantonale sono presenti circa 1800 defibrillatori. Un terzo di questi è collocato all’interno di aziende, centri commerciali o sportivi; un altro terzo è posizionato in luoghi pubblici ed è accessibile da qualsiasi cittadino 24 ore du 24 e un restante terzo è messo a disposizione dalla nostra Fondazione agli enti partner che hanno aderito alla rete di First Responder. Si tratta comunque di un numero importante di apparecchi, per questa ragione quando veniamo interpellati per dei nuovi defibrillatori cerchiamo sempre di analizzare la situazione attuale e condividere con il richiedente i suoi bisogni la reale necessità di un nuovo apparecchio.
Cosa devono fare un’azienda o un comune che se ne vogliono dotare?
Ticino Cuore prevede la possibilità di noleggiare un apparecchio garantendone, grazie alla collaborazione e alla disponibilità dei servizi ambulanza presenti sul territorio, la regolare manutenzione e controllo, il ripristino dopo un utilizzo, la stesura del dossier clinico e, molto importante visto il forte impatto emotivo che un evento di arresto cardiaco può comportare, garantendo il sostegno psicologico per tutte le persone che hanno assistito all’evento. / Si.Sa.