Sono molte le sorprese che Migros ha in serbo per festeggiare i suoi cento anni (v. articolo sopra, Festa dei Clienti) insieme alle sue e ai suoi clienti. Fra queste vi è anche un tuffo nel passato, grazie a un furgone Ford Model TT del 1926, che farà diverse tappe nel nostro Cantone, e potrà così essere ammirato un poco ovunque.
I primi furgoni Ford Model TT (Ford Model T “Truck”) furono realizzati negli Stati Uniti negli anni venti del Novecento partendo dalla Ford Model T. Quando nel 1925 Gottlieb Duttweiler iniziò la propria attività, si appoggiava su cinque autocarri Ford Model TT che, spostandosi da una località altra del Canton Zurigo, a prezzi discount vendevano sei prodotti: caffè, riso, sapone, grasso di cocco, zucchero e cornetti (un tipo di pasta). Nel 1975 Migros regalò uno di questi cinque pionieristici veicoli di vendita al dettaglio al Museo dei trasporti di Lucerna, dove ogni tanto, nel corso degli anni, è riapparso. I veicoli nei depositi sono infatti talmente numerosi che vengono esposti a rotazione, e non sempre ci sono le risorse necessarie a ristrutturazione e manutenzione.
Ci ha ora pensato l’Associazione CSG Swiss Railpark con sede nelle ex Officine FFS a Biasca, antenna del Museo dei Trasporti in Ticino che, coordinata dal suo Presidente Marco Morisoli, sta restaurando uno dei 5 storici furgoni Ford Model TT Migros nell’ambito della Scuola Restauratori/-trici Biasca, spin off dell’Associazione. «Grazie al restauro delle Officine di Biasca, che terminerà nel 2029, abbiamo realizzato degli spazi per eventi, ma anche per il restauro di vecchi veicoli. Abbiamo dunque chiesto al Museo dei trasporti se ci lasciassero sistemare il furgone».
Ma che tipo di restauro è stato fatto? «Il furgone non era in condizioni ottimali, dunque c’è stato parecchio da fare. Oggi si tende a lasciare una patina “storica” sul veicolo e non si insiste nel tirarlo a lucido. In fondo è anche questo il suo fascino. Il furgone è esattamente quello che girava sulle strade di cento anni fa, con le sue scritte, i suoi cassetti, ecc.».
E dove lo si potrà vedere? «Per iniziare, nell’atrio del Centro Migros di Sant’Antonino. Intendiamo immatricolarlo entro la fine dell’anno. Anche il Museo dei trasporti è molto soddisfatto di come si sia rinnovato il partenariato con Migros, nato negli anni settanta, proprio in occasione della donazione del furgone al Museo».