Care socie e cari soci,
nell’edizione odierna trovate i conti 2024 della nostra cooperativa regionale, influenzati da effetti straordinari che hanno lasciato un profondo solco nel conto economico.
Un anno non facile per le cooperative regionali Migros, buona parte delle quali ha scritto cifre rosse nell’esercizio 2024. Ciò in contrasto con il risultato annuale del Gruppo Migros, che ha annunciato un andamento sostanzialmente soddisfacente a livello di consolidato, che comprende tutte le attività, come Banca Migros, che sottostanno alla Federazione delle cooperative Migros.
Questo andamento a due velocità evidenzia la situazione attuale del commercio al dettaglio stazionario, che è particolarmente in difficoltà nella regione di attività di Migros Ticino (Ticino e Moesano).
Le ragioni dell’andamento negativo di Migros Ticino sono fondamentalmente quattro: l’evoluzione stagnante della popolazione nel nostro Cantone, che invece risulta in crescita costante da anni nel resto della Svizzera; il rafforzamento della concorrenza, soprattutto oltre confine grazie a tutte quelle facilitazioni e vantaggi che sono al di fuori del nostro campo di influenza (per esempio l’indebolimento dell’Euro e l’abbassamento della soglia tax free per i clienti esteri in Italia); i forti investimenti di Migros Ticino per migliorare e ringiovanire la rete di vendita; i costi di uscita dai mercati specializzati.
L’uscita dai mercati specializzati è stata decisa in concerto da tutte le cooperative Migros e dalla società che li gestiva a livello nazionale a inizio 2024. Sono fiero che Migros Ticino abbia saputo assumere la decisione giusta per tempo, anche se dolorosa. È una scelta che andava fatta e che rappresenta una buona notizia: «Migros è in movimento». La voglia di cambiare è grande, sia in Ticino che in tutte le aziende del gruppo. Ma dietro a ogni cambiamento c’è il vissuto personale e il destino di colleghe e colleghi. Sono quindi particolarmente felice di poter dire che ad oggi non è stato necessario ricorrere a licenziamenti: abbiamo potuto e saputo trovare alternative e nuove opportunità per le persone toccate dal cambiamento.
In questo contesto, Migros Ticino già dal 2022 ha cominciato una profonda trasformazione, decidendo di credere nel proprio territorio e investendo massicciamente nella ristrutturazione delle filiali più datate, nella costruzione di nuovi supermercati Migros e supermercati di prossimità VOI, nell’aumento del numero di posti di apprendistato e nel rilancio dell’amato marchio regionale «Nostrani del Ticino». Un impegno, quello profuso da Migros Ticino, che ha trovato conferma nella strategia recentemente annunciata da Migros Supermercati SA, società completamente dedicata alla gestione dei nostri supermercati.
Ma che andamento avrebbe registrato il 2024 senza effetti straordinari? Epurando il conto economico 2024 da essi sappiamo che il risultato di Migros Ticino sarebbe stato migliore del previsto. Tuttavia, ciò evidenzierebbe comunque una debolezza dovuta principalmente al basso livello dei consumi interni.
In questo 2025 ancora giovane la nostra priorità sarà la focalizzazione sulle attività nei supermercati, con il supporto di Migros Supermercati SA. Muovendoci per tempo e in ottica futura, dal 1° di aprile 2025 è stato trovato un nuovo proprietario per il nostro negozio fai-da-te OBI di Sant’Antonino. La presenza di OBI in Ticino si è inoltre rafforzata dal 2 maggio 2025, quando il nuovo punto di vendita OBI di Agno ha aperto i battenti nello stabile nelle immediate vicinanze del supermercato Migros Agno, laddove prima si trovava Do it + Garden Migros. Grande importanza riveste la rivitalizzazione del Supermercato Migros e del Take Away Serfontana, già portata a termine e la ristrutturazione totale del CityCenter Migros Lago a Locarno, tutt’ora in atto.