Città e avventura a zero emissioni

Gli chef lo sanno bene. Un piatto ben riuscito è frutto di una combinazione d’ingredienti di qualità e di tanti tentativi volti ad affinare la ricetta. Il risultato è che a un primo assaggio si ha la netta sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di unico. Ecco una metafora per dire che, nel campo automotive, la nuova Volvo EX30 Cross Country che abbiamo appena provato su strada per Azione è nel suo genere davvero vicina all’eccellenza sia per la tecnologia messa in campo che per le prestazioni. Il modello rappresenta lo stato dell’arte della Casa scandinava e non solo. Ecco perché questa prova è stata l’occasione per fare il punto sulla tecnologia a zero emissioni e sulla guida autonoma.

Partiamo proprio da una delle maggiori criticità delle auto elettriche: l’autonomia. Diversi studi hanno dimostrato che l’automobilista 2.0 soffre addirittura di ansia da ricarica. Come dargli torto: sino a ieri alcune auto elettriche avevano anche soli 200 chilometri di autonomia. Oggi alcuni modelli sorpassano di slancio i 600 km ma noi riteniamo che in generale si possano utilizzare senza ansie particolari auto che dichiarino una percorrenza superiore ai 400km. Soprattutto se si tratta di auto compatte come la Volvo EX30 Cross Country che infatti vanta un’autonomia di 427 km a zero emissioni allo scarico. Poi bisogna pensare ai tempi di ricarica. Possono essere lunghi con la presa del box di casa, ma devono essere superveloci se connessi a una colonnina fast charge e questo non è scontato. Dipende infatti dalla capacità del caricatore di bordo che nel caso di questa Volvo è in grado di ricaricare dal 10 all’80% in soli 26 minuti, utilizzando colonnine in corrente continua fino a 175 kW.

Lo abbiamo capito: l’elettrico ben si sposa con la guida autonoma. Va detto, se tutte le auto fossero dotate di ADAS – Advanced Driver Assistance Systems – si eliminerebbero (o quasi) gli incidenti e avremmo un traffico molto più fluido. La dotazione di EX30 Cross Country è quella che tutte le auto dovrebbero avere: monitoraggio dell’attenzione, frenata automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti. Non manca il cruise control adattivo che permette di seguire l’auto che ci precede, mantenendo la velocità frenando e riaccelerando quando necessario. C’è anche la trazione integrale con ripartizione intelligente della coppia motrice che rende la marcia fluida e migliora la tenuta. Nel caso di questa Volvo le quattro ruote motrici si hanno grazie a due propulsori elettrici alimentati da una batteria da 69 kWh. Uno dedicato alle ruote anteriori e uno a quelle posteriori per una potenza combinata di ben 428 cavalli con una coppia di 543 Nm. Numeri da vera supercar, migliori di molte auto sportive.

Sullo scatto da fermi a cento orari il cronometro si ferma dopo soli 3,7 secondi mentre la velocità massima è di 180 km/h. Ecco emergere con EX30 Cross Country un’altra verità dell’elettrico: una velocità massima elevata non va d’accordo con questo tipo di tecnologia, perché le batterie si scaricherebbero troppo in fretta. Una ripresa brillante, invece, permette di immettersi velocemente e in sicurezza in autostrada senza provocare inutili rallentamenti. Se le automobili devono anche emozionare, certamente uno scatto del genere non lascia indifferenti!

Nelle auto ci vuole anche il design e la ricercatezza nelle soluzioni. «Abbiamo introdotto la nostra prima Cross Country oltre 25 anni fa e questo concetto di vetture resistenti e adatte a tutte le condizioni atmosferiche costituisce il cuore del marchio Volvo», ha spiegato Jim Rowan, CEO di Volvo Cars. «In Svezia affrontiamo inverni rigidi e ci piace approfittare della stagione fredda per esplorare la straordinaria natura che ci circonda. Ecco perché vogliamo offrire a chi acquista la EX30 Cross Country un’esperienza a tutto tondo». Rispetto alla «normale» Volvo EX30, la new entry di Göteborg cambia all’esterno: è più alta da terra di circa 20 mm, ha protezioni sottoscocca aggiuntive, passaruota maggiorati e cerchi specifici da 19” o 18”, abbinabili su richiesta a pneumatici all-terrain. Il design resta tuttavia pulito, lasciando trasparire l’anima outdoor della vettura con dettagli unici, come il rilievo topografico del massiccio svedese del Kebnekaise inciso sul frontale: un omaggio alle origini, ma anche una dichiarazione d’intenti.

Tirando le somme è una crossover compatta a zero emissioni pensata per chi non vuole rinunciare alla mobilità urbana, ma allo stesso tempo cerca un mezzo polivalente, in grado di sconfinare su percorsi sterrati leggeri. Il prezzo? 53’850 Chf con davvero tutto di serie.

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