Videogiochi: dopo 26 anni lo scimmione di Nintendo scava, distrugge e colleziona tesori in un’avventura piena di sorprese
Con l’uscita della nuova console di Nintendo, Switch 2, i giocatori si aspettavano grandi ritorni. E grandi ritorni hanno ottenuto, visto che dopo una pausa di ben 26 anni, ritorna in tre dimensioni Donkey Kong. Un gioco d’avventura ed esplorazione che porterà il beniamino goloso di banane a scoprire un nuovo, fantastico, mondo sotterraneo.
Donkey Kong Bananza, questo il titolo della nuova avventura, fa calare i giocatori nei panni dello scimmione Donkey Kong impegnato in scavi minerari come solo lui sa fare: a suon di pugni. Dai primi istanti di gioco si è incoraggiati a distruggere tutto ciò che si trova attorno alla ricerca di tesori: oro, forzieri, fossili rari e, ovviamente, banane.
Certo, come spessissimo accade nei giochi Nintendo, la storia non è nulla di più di una scusa per lanciare il player alla scoperta del mondo di gioco. Questa volta Donkey deve sventare i piani di una corporazione mineraria chiamata Void Company, la quale ha messo le zampe (è il caso di dirlo!) su tutte le gemme di Banadium, preziose pietre a forma di banana. Il nostro eroe sarà catapultato letteralmente all’interno della Lingottisola, in un mondo sotterraneo zeppo di misteri e dalla profondità in apparenza sconfinata. Nei suoi viaggi incontrerà tantissimi personaggi piuttosto buffi e una compagna d’avventure alquanto chiacchierona, Pauline. La ragazzina diventerà ben presto una preziosa alleata grazie alle sue spettacolari abilità canore in grado di sconfiggere una strana tecnologia della Void Company.
Donkey Kong Bananza è un gioco decisamente facile, adatto ai più giovani ma che strizza l’occhio ai più grandicelli offrendo qualche sfida, facoltativa, più impegnativa. Fondamentalmente si tratterà di completare i vari mondi, con un occhio di riguardo per i vari collezionabili che permetteranno sia di migliorare le abilità di Kong sia di cambiare abiti per i due protagonisti, sbloccando al contempo qualche utile abilità passiva.
Nelle trenta orette necessarie per portare a termine l’avventura, senza esagerare con la caccia ai tesori nascosti, avremo modo anche di incontrare tantissimi personaggi della serie, come Diddy, Diky o Cranky Kong. Un cenno d’intesa ai fan di lunga data della serie senza caricare troppo il gioco per non annoiare i nuovi giocatori, potenzialmente molto numerosi.
Ogni livello, o sottolivello visto che ci addentriamo nelle profondità della terra, è contraddistinto da un tema. Dalla giungla al deserto, passando per mondi acquatici e altri decisamente più astratti. Ogni sottolivello è riempito di collezionabili ma anche di nemici e di sfide. Il gioco prende la forma di un platform in tre dimensioni e dà una grande libertà ai giocatori: non solo è possibile, come dicevamo in apertura, distruggere quasi ogni cosa ma è anche possibile sfruttarla per raggiungere posti inaccessibili. Ben presto saremo impegnati a surfare sulle rocce, saltare e farci catapultare in un turbine di distruzione, pepite d’oro e banane.
Pur non offrendo una fisica realistica, i livelli sono stati pensati per un elevato grado di distruzione, ricompensando frequentemente il giocatore che, preso dalla curiosità, decida di smantellare una collina invece di passarci sopra.
Non mancano nemmeno i poteri speciali. Come il nome del gioco suggerisce, la Bananza è il centro focale di questo titolo. Donkey Kong può entrare in modalità bananza, il che lo rende ancora più inarrestabile e distruttore, cosa spesso molto utile contro i tanti boss fight o durante specifiche sfide. Avanzando nel gioco scopriremo che ci sono diversi tipi di bananza, come ad esempio la versione struzzo o zebra, ciascuna con speciali poteri.
Visivamente, pur non essendo al pari con la grafica offerta da altre ben più potenti piattaforme, è molto cartoonesca e colorata. Oltre alla magnifica distruzione che potremmo causare, dobbiamo citare le espressioni visive sia di Donkey Kong sia quelle di Pauline, sempre più vicine al cartone d’animazione. Per non parlare della colonna sonora, azzeccata, divertente e sempre variata. Ci siamo ritrovati spesso a canticchiare durante la partita!
Donkey Kong Bananza è un gran gioco. Non molto difficile, quindi forse non adatto a coloro che cercano la sfida. Per tutti gli altri, il ritorno di Donkey Kong è un trionfo di colori, di caos e di tanta allegria.