Il Teatro alternativo di Barba

by Claudia

Teatro: lunedì 18 alle 18.00 al Teatro Foce l’appuntamento con Eugenio Barba

Per gli amanti del teatro, un appuntamento da non perdere è sicuramente quello che il Teatro delle Radici propone questa sera al Teatro Foce di Lugano, nell’ambito del progetto Schegge alle ore 18.00 con Eugenio Barba, per oltre mezzo secolo figura emblematica dell’avanguardia.

Classe 1936, originario di Brindisi, pedagogo, regista, teorico e animatore dell’Odin Teatret da lui fondato nel 1964 a Oslo in Norvegia e poi trasferito a Holstebro in Danimarca, il nome di Barba (nella foto in basso) rimanda a un capofila assoluto fra i grandi maestri del secondo Novecento, una personalità eminente del teatro mondiale.

Il suo modo di fare teatro ha segnato una frattura con la tradizione, mettendo in rilievo l’importanza del laboratorio e del training inaugurando la stagione del Terzo Teatro, una ricerca di senso oltre ogni etichetta, un Teatro-Laboratorio per l’arte dell’attore che è diventato subito un punto di riferimento alternativo per la teoria e la storia del Teatro contemporaneo.

Fin dai suoi primi spettacoli, come Ornitofilene, Kaspariana, Ferai, Min Far Hus, ha incarnato un modello radicalmente nuovo di teatro pubblico, frutto di un processo da cui prende forma il fatto teatrale stesso come presa di posizione di fronte ai dati scaturiti dall’esperienza personale e concreta. Eugenio Barba, emigrato da Brindisi, la sua città, subito dopo gli studi liceali frequenta il teatro di Jerzy Grotowski per tre anni, divenendo un suo discepolo.

Ma è con l’Odin Teatret, sua indiscussa creatura, che la sua fama si consolida e si afferma a livello internazionale con un’attività che ha spaziato in più direzioni: dalla creazione artistica di spettacoli alla riflessione teorica, dalla trasmissione dell’esperienza alla conservazione della memoria storica, dallo studio scientifico sulla tecnica dell’attore al teatro «fuori dal teatro», nei contesti sociali e transculturali per attivare rapporti fra culture ed etnie diverse. Sintetizzare la lunghissima traiettoria di Barba è quasi impossibile, dai suoi libri ai numerosi premi internazionali e le lauree honoris causa, i suoi viaggi e i suoi spettacoli. Quello che è fuori da ogni dubbio, è la sostanza e il peso di una identità che ha cambiato la storia del teatro stesso.