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Mondoverde - A far da concorrenza ai tradizionali gerani e alle surfinie ecco la Dipladenia e la Thumbergia alata
Hanno vinto la scommessa di poter competere (e molto spesso battere) surfinie e gerani nelle fioriere da balcone. Pochi avevano scommesso sulla loro fortunata popolarità, eppure in soli pochi anni il genere Dipladenia, della famiglia delle Apocynaceae, ha registrato numeri di produzione importanti, grazie ai loro fiori eleganti e all’ottima resistenza alla calura estiva.
I fusti di queste belle piante originarie di Argentina, Messico, Brasile e Cile, hanno una crescita veloce. Per loro natura si comportano sia da rampicanti sia da ricadenti, ciò che li rende ideali per decorare non solo balconi, ma anche muri spogli, anche se il loro impiego maggiore le vede riempire di colore le cassette da appendere alle ringhiere.
Ideale a mezz’ombra o in pieno sole, la dipladenia, chiamata anche mandevilla (è questo il suo nome botanico), la si può coltivare all’aperto da fine aprile fino agli ultimi giorni di settembre, quando andrà ripulita e leggermente potata, per permetterle di svernare in un locale luminoso a circa 10°C per una buona sopravvivenza invernale. È importante ricordare che dai primi di marzo è indispensabile intervenire con una buona e abbondante concimazione con prodotti specifici.
Le dipladenie hanno fiori rossi, bianchi, porpora, rosa e da qualche anno, non molti, esistono anche nella varietà di colore giallo, tutti a forma di tromba imbutiforme, in grado di resistere a lungo sulla pianta prima di appassire e lasciare spazio a fiori nuovi.
Sempreverdi, queste pianticelle hanno foglie verde scuro molto lucide che non vengono colpite da insetti, se non rari attacchi di afidi, ragnetto rosso o cocciniglia se posti in situazioni infelici: all’ombra o con irrigazioni errate.
Molte sono le varietà e gli ibridi: tra le Sundaville (Dipladenia sanderi) troviamo la nuovissima «Apricot», color albicocca come dice il nome, che ama il pieno sole; o nella linea Diamantina dalla crescita più compatta e dai colori più brillanti, spicca «Citrine», giallo carico, «Robin rosso» squillante e «Jade White» bianca con la parte centrale gialla, mentre «Turmaline Pink» è rosa con il centro rosso.
Il terzo gruppo delle dipladenie viene chiamato «Suntory Collection» e si distingue per i fiori più grandi di tutti: ne è un esempio «Giant Pink» che porta un ambiente esotico sui terrazzi.
E questo tripudio di colori dovrebbe già bastare, ma se a qualcuno venisse il desiderio di completare l’opera trasformando il terrazzo in un angolo tropicale, consiglio un’altra pianta rampicante, questa volta di origine sudafricana: si tratta di «Thumbergia alata», un’annuale dalla crescita rapidissima. I fiori molto numerosi a corolla tubulosa con cinque petali dal caldo colore arancione e gola nera sono un vero incanto, e rimangono fioriti a lungo, da maggio fino a fine settembre.