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Per chiarire la questione della vendita di alcolici nelle filiali Migros, gli organi regionali hanno compiuto un ulteriore passo democratico. In tutte le dieci cooperative Migros, i consigli di amministrazione e i Consigli di cooperativa hanno stabilito che i soci della loro cooperativa decideranno in merito alla revoca o al mantenimento del divieto di vendere alcolici.
In tal modo hanno aperto la via alle relative votazioni generali che si terranno presumibilmente nel mese di giugno 2022. Gli oltre 2,2 milioni di soci e socie della Comunità Migros hanno dunque la possibilità di giudi- care in merito alla questione degli alcolici. Nelle cooperative in cui una maggioranza di almeno i due terzi dei votanti desiderano revocare il divieto, la birra, il vino e i superalcolici potrebbero entrare nell’assortimento delle filiali Migros a partire dal 2023.
«I soci di ogni singola cooperativa decideranno dunque in via definitiva circa la possibilità per le filiali Migros del loro bacino d’utenza di vendere bevande alcoliche in futuro», spiega Ursula Nold, presidente del Consiglio di amministrazione della Federazione delle cooperative Migros. «Sono sicura che ci saranno intense discussioni con argomenti a favore e contrari. Una cosa è però chiara già fin d’ora: questo tipo di codecisione democratica è un unicum per un’azienda in Svizzera.» E corrisponde al desiderio del fondatore della Migros, Gottlieb Duttweiler, che ha creato questa struttura democratica.
Il processo democratico ebbe inizio da subito. Da allora la vendita di alcolici è sempre stata oggetto di accese discussioni. Il recente dibattito è stato lanciato da cinque membri dell’Assemblea dei delegati della Federazione delle cooperative Migros (FCM). E il 6 novembre 2021, con 85 voti a favore e 22 contrari, l’Assemblea dei delegati della FCM ha stabilito che le cooperative regionali decideranno in merito all’organizzazione di una votazione generale dei loro soci.
Negli ultimi giorni, le Amministrazioni regionali e i Consigli di cooperativa hanno dato il via libera alla votazione generale. Il Consiglio di cooperativa rappresenta nei confronti dell’Amministrazione e della Direzione generale gli interessi dei soci e delle socie della rispettiva area economica.
Federazione Cooperative Migros - Gli organi competenti delle dieci cooperative regionali intendono interpellare i soci e le socie nel giugno 2022
Gli oltre 2,2 milioni di membri della Comunità Migros potranno decidere in merito alla questione della vendita di bevande alcoliche nelle filiali Migros. Lo hanno stabilito i competenti organi delle dieci cooperative regionali. Nel mese di giugno 2022 intendono interpellare al riguardo i soci e le socie in una votazione generale.
In tal modo hanno aperto la via alle relative votazioni generali che si terranno presumibilmente nel mese di giugno 2022. Gli oltre 2,2 milioni di soci e socie della Comunità Migros hanno dunque la possibilità di giudi- care in merito alla questione degli alcolici. Nelle cooperative in cui una maggioranza di almeno i due terzi dei votanti desiderano revocare il divieto, la birra, il vino e i superalcolici potrebbero entrare nell’assortimento delle filiali Migros a partire dal 2023.
«I soci di ogni singola cooperativa decideranno dunque in via definitiva circa la possibilità per le filiali Migros del loro bacino d’utenza di vendere bevande alcoliche in futuro», spiega Ursula Nold, presidente del Consiglio di amministrazione della Federazione delle cooperative Migros. «Sono sicura che ci saranno intense discussioni con argomenti a favore e contrari. Una cosa è però chiara già fin d’ora: questo tipo di codecisione democratica è un unicum per un’azienda in Svizzera.» E corrisponde al desiderio del fondatore della Migros, Gottlieb Duttweiler, che ha creato questa struttura democratica.
Il processo democratico ebbe inizio da subito. Da allora la vendita di alcolici è sempre stata oggetto di accese discussioni. Il recente dibattito è stato lanciato da cinque membri dell’Assemblea dei delegati della Federazione delle cooperative Migros (FCM). E il 6 novembre 2021, con 85 voti a favore e 22 contrari, l’Assemblea dei delegati della FCM ha stabilito che le cooperative regionali decideranno in merito all’organizzazione di una votazione generale dei loro soci.
Negli ultimi giorni, le Amministrazioni regionali e i Consigli di cooperativa hanno dato il via libera alla votazione generale. Il Consiglio di cooperativa rappresenta nei confronti dell’Amministrazione e della Direzione generale gli interessi dei soci e delle socie della rispettiva area economica.