6 novembre – Il presidente non si lascia ridimensionare nel ruolo di anatra zoppa, non accetta che la sua diventi una presidenza dimezzata e subito licenzia il suo ministro della Giustizia per non aver sabotato l’inchiesta sul Russiagate
Pink Wave – La maggior parte di loro sono state votate alla Camera dei rappresentanti
e sono quasi tutte democratiche
L’addio – Sarà difficile per il successore della Cancelliera raccogliere l’eredità di questa europeista pragmatica che ha portata la CDU verso il centro sinistra
Brasile – Il 55 per cento degli elettori lo ha votato perché vuole che sia un militare dal linguaggio violento e xenofobo a ridare ordine al Paese
La First lady brasiliana– La terza moglie di Bolsonaro discreta e molto credente
Casa Bianca – Trump è in lieve risalita alla vigilia delle elezioni di mid-term, con due punti in più rispetto a Obama nel 2010. Ma è il voto dei giovani (se andranno alle urne) che potrebbe far avanzare l’onda blu dei democratici
Verso il voto di mid-term – Mentre la politica interna domina l’attenzione con i pacchi-bomba, è dall’estero che arriva lo shock. Il presidente deve salvare l’alleanza con Riad dopo aver preso le distanze dalle bugie sull’assassinio di Khashoggi
Usa-Russia – Vertice riparatore nella capitale francese dopo la decisione di Trump di abbandonare il trattato Inf
Omicidio Khashoggi – Dietro l’immagine riformista e modernizzatrice che sta cercando di darsi Riad si cela invece un regime autoritario che non tollera e sopprime le voci dissidenti
Nicaragua – Il sandinista Ortega sta varando lo stesso divieto di manifestare imposto dalla dittatura di Somoza che rovesciò